L’animale sbarcato lo scorso 2 ottobre insieme a 13 migranti sarà abbattuto con metodo eutanasico. Nell’ordinanza sindacale a firma del sindaco di Lampedusa si legge della decisione di abbattere l’animale (che al momento si trova in quarantena) al fine di evitare la possibile diffusione di malattie infettive.