Ha preso posizione l’assessore regionale ai beni culturali, Sebastiano Tusa sul futuro del ponte Morandi di Agrigento. Il viadotto chiuso da qualche anno al traffico e che e’ balzato nuovamente alla cronaca per lo stesso progettista di quello crollato a Genova. Ora che il dibattito sull’infrastruttura e sul suo futuro e’ stato riproposto, l’assessore si schiera apertamente per la sua totale demolizione.
“E’ bene ricordare – ha detto Tusa – che la spesa prevista per la ristrutturazione del viadotto Morandi di Agrigento si aggirerebbe sui 30 milioni di euro. Anche sulla base di tale constatazione ma soprattutto sulla evidente invasività dell’opera che deturpa il paesaggio della Valle sia visivamente sia direttamente incidendo con i suoi piloni su aree archeologiche ricche di testimonianze della città antica, si pone il quesito se non sia meglio abbattere del tutto il viadotto”.
“E’ fuor di dubbio – ha aggiunto – che la sua rimozione darebbe respiro visivo ed una più esaustiva e bella visione della Valle da più punti di osservazione. E’ evidente che si tratta di una scelta non facile che deve prendere in considerazione anche il benessere dei cittadini evitando disagi nella circolazione tra le varie parti della città e nel collegamento con Porto Empedocle”.