Il Comune di Agrigento ha approvato il programma definitivo della prossima edizione del Mandorlo in Fiore che si svolgerà dal 5 al 12 marzo prossimo. La 75 edizione, la prima senza più le limitazioni Covid, costera’ complessivamente 385 mila euro. Solo una quota di questa somma prevede un impegno di spesa per le casse dell’ente pari a 80 mila euro. Per impegnare le somme e’ stato gia’ predisposto un mandato per la variazione compensativa di bilancio. Il comune di Agrigento spenderà poco di più di quanto spenderà il comune di Sciacca quest’anno per l’organizzazione del Carnevale di maggio. Il sindaco Fabio Termine ha preventivato che la festa costerà all’incirca 100 mila euro al Comune, 90 mila per i premi e dieci per l’attività di affidamento del collaudo delle opere in cartapesta.
L’assessorato regionale al turismo, sport e spettacolo ha comunicato che procedera’ al rimborso delle spese entro il limite del 50 per cento e in ogni caso per un importo massimo di 30 mila euro. La quota restante di spesa a carico del Comune potrà essere finanziata con le entrate derivanti dall’imposta di soggiorno, rientrando la manifestazione tra le iniziative di promozione turistica finanziabili con il tributo.
Il Parco archeologico Valle dei templi contribuirà con 200 mila euro per sostenere le spese legate all’accoglienza dei 25 gruppi che animeranno il Festival internazionale del folclore e il festival “I bambini del mondo”. Altra quota, di 68.500 euro sara’ invece, messa a disposizione dalla Fondazione Teatro Pirandello.
A Sciacca sara’ invece il gestore privato a mettere le somme necessarie per l’integrazione dei premi per la costruzione dei carri e ad occuparsi dei servizi in cambio di poter introitare tutti i proventi derivanti dalla vendita degli acquisti dei ticket d’ingresso alla manifestazione che resterà libera e gratuita ad Agrigento. Solo il biglietto sarà richiesto per lo spettacolo conclusivo nella Valle dei Templi con ingresso riservato con una capienza massima di 5 mila persone .
Ecco tutto il programma
