Agrigento

Risoluzione Ati, Marco Campione: “Tutti dimenticano che siamo un’azienda da 400 lavoratori”

“Nessuna amarezza”. Marco Campione, il presidente di Girgenti Acque continua a dirsi molto sereno nonostante stamattina l’Ati, l’assemblea territoriale idrica, abbia alla fine avviato le procedure di risoluzione del contratto con Girgenti Acque.

“Attendiamo adesso la documentazione – ha detto Campione – aspetto di leggere le carte e siamo pronti a rispondere ad ogni singola inadempienza che l’Ati ci contesta. Anche noi abbiamo molto da contestare a questa assemblea e lo abbiamo fatto fin dal momento in cui ci siamo insediati, al contrario dell’Ati che ha atteso dieci anni per contestarci qualcosa. Per il resto, e’ stato immobile non avendo uno spirito collaborativo per cercare di migliorare il servizio”.

Campione, insomma lascia intendere che da oggi e’ soltanto iniziata quella paventata battaglia legale sulla quale si dibatte da anni nell’ipotesi di rescissione.

“Mi aspettavo questo momento, Enzo Lota’ – Marco Campione chiama in causa direttamente il presidente dell’Ati – del resto, da quando ha assunto la presidenza dell’assemblea ha avuto un progetto ben preciso che piu’ volte mi ha ribadito in quelle poche volte che ci siamo incontrati. Bisogna ricordare che Girgenti Acque in questi anni ha fatto il possibile con le proprie forze pur non avendo avuto accesso alle fonti primarie”.

Infine, Marco Campione ci tiene a precisare: ” Qualche giorno fa ho visto un servizio al tg che riguardava la protesta dei sindacati e dei lavoratori di un’azienda contro la decisione dei vertici di licenziare i dipendenti. Una piazza intera a lottare per i diritti dei lavoratori. Qualcuno spesso dimentica che noi abbiamo 400 dipendenti”.

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