“In questa provincia ci sono gruppi di potere rapaci con pezzi delle istituzioni deviate, mi rivolgo a loro: sappiate che non ci stancheremo di lavorare per stanarvi”.
Da questa mattina alle dodici, momento del giuramento, Salvatore Vella è il nuovo procuratore aggiunto di Agrigento. La nomina era avvenuta alcune settimane fa da parte del Consiglio Superiore della Magistratura. L’insediamento formale si è svolta davanti al collegio penale presieduto dal presidente del tribunale Pietro Maria Falcone.
Il nuovo procuratore aggiunto nel suo discorso d’insediamento ha dapprima ringraziato i tanti colleghi, primo fra tutti quello che considera il proprio maestro come Dino Petralia, ma Renato Di Natale e Ignazio Fonzo. Ad applaudirlo nell’aula Livatino anche Ignazio Cutrò, il testimone di giustizia supportato da Vella ha intrapreso la sua collaborazione con la giustizia facendo dapprima arrestare e poi condannare i suoi estorsori nell’ambito di un processo condotto dalla stesso Vella che ha smantellato le famiglie mafiose della bassa Quisquina.
Un discorso appassionato e appassionante quello tenuto dal procuratore aggiunto e che in molti presenti hanno gradito, così come il procuratore Luigi Patronaggio che così ha commentato: “Non solo è un bravo magistrato inquirente – ha detto – ma è bravo come pochi a dialogare con la società civile”.
(Foto tratta da Agrigentonotizie.it)