E’ stato scarcerato su decisione della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, l’ex sindaco di San Biagio Platani, Santo Sabella, arrestato nell’ambito della maxi inchiesta antimafia denominata “Montagna” del 2018. Il primo cittadino in carica e’ finito in carcere con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Il tribunale di Agrigento ha accolto la richiests dei legali di Sabella, gli avvocati Antonino Gaziano e Antonino Mormino, ma ha applicato il divieto di dimora in provincia di Agrigento.
Sabella, in particolare, e’ finito sotto accusa per gli stretti legami con il boss del paese Giuseppe Nugara che in cambio gli avrebbe assicurato sostegno elettorale alle amministrative del 2014 quando fu eletto proprio sindaco ricevendo in cambio appalti e posti di lavoro per uomini a lui vicini.
Gli avvocati nella richiesta di scarcerazione hanno puntato sul fatto che le esigenze cautelari sono state attenuate dal decorso del tempo e dalla circostanza che il dibattimento è ormai agli sgoccioli.