Senza dispositivi di protezione individuale e non era garantito il distanziamento sociale. Così il prefetto Rita Cocciufa ha disposto la chiusura per 5 giorni di un noto chiosco della movida agrigentina, nel lungomare di San Leone.
Il titolare aveva organizzato e consentito un evento danzante senza la licenza di polizia e senza autorizzazione comunale per la tutela dell’inquinamento acustico.
Il locale era sprovvisto del certificato di agibilità da parte della commissione tecnica attestante la solidità e la sicurezza della struttura e al suo interno vi erano circa quattrocento persone.
Oltre ai sigilli, sono state comminate delle sanzioni e il titolare denunciato alla Procura.