Dapprima la classifica di “Italia Oggi” che aveva assegnato ad Agrigento la maglia nera assoluta adesso quella de “Il Sole 24 ore” che cambia ben poco rispetto la precedente: dal 107° posto alla 102. Agrigento si conferma, provincia tra le meno vivibili d’Italia sulla base di indicatori divisi in sei macro aree tematiche che indagano altrettante componenti dello star bene.
La Qualità della vita 2019 del giornale economico milanese è una versione extra large della tradizionale indagine del quotidiano sul benessere nei territori, su base provinciale: rispetto all’anno scorso il numero di indicatori è aumentato da 42 a 90.
“Ricchezza e consumi”, “Affari e lavoro”, “Ambiente e servizi”, “Demografia e società”, “Giustizia e sicurezza”, “Cultura e tempo libero”: sono queste le macro aree con cui vengono valutati gli standard di vivibilità dei territori.
Negli ultimi dieci posti della classifica ben sei sono le città siciliane. L’ultima classificata è Caltanissetta, penultima Crotone, terzultima Foggia. A seguire c’è Enna al quartultimo posto, a seguire Vibo Valentia, Agrigento, Trapani, Messina, Isernia e Palermo.