Venerdì 21 e sabato 22 febbraio, Santo Stefano di Camastra è diventata il fulcro di un evento artistico senza precedenti. Il progetto, organizzato da “Il Made in Sicily” sotto la direzione di Davide Morici e Giovanni Callea, ha riunito per la prima volta ceramisti di sei comuni siciliani appartenenti all’Associazione Italiana delle Città della Ceramica, oltre alla città di Palermo.
La creazione di un’opera sulla pace
Presso l’azienda “Desuir-Duca di Camastra” di Giuseppe ed Emanuele Esposito, i ceramisti hanno collaborato alla realizzazione di un’unica opera d’arte dedicata al tema della pace. Questa straordinaria creazione sarà presentata il 10 aprile a Palermo, nello storico spazio dei Quattro Canti di Città, e successivamente esposta dall’8 al 14 giugno a Osaka, in Giappone, in occasione dell’Expo 2025.
I protagonisti dell’iniziativa
Tra gli artisti presenti all’evento spiccano nomi di rilievo nel panorama della ceramica siciliana:
- Anna Bacino, Maria Concetta D’Anna e Rita Manzullo (La bottega di ceramica La Gioiosa di Burgio);
- Il professore Franco Volpe (Sciacca);
- Veronica Mancuso e Gaetano Barbarotto (Palermo);
- Stefano Anguzza (Caltagirone);
- Maestro Nicolò Giuliano (Monreale);
- Con il professore Domenico Boscia, Luca Esposito, Filippo Lardizzone e Sara Todaro (Santo Stefano di Camastra);
- Joe Manganello (Collesano).
A sostenere l’iniziativa, anche Vito Ferrantelli, presidente dell’associazione Pro Muceb di Burgio, che ha sottolineato il valore culturale e promozionale del progetto.
Il sostegno delle istituzioni
Il sindaco di Santo Stefano di Camastra, Francesco Re, ha espresso il supporto dell’amministrazione comunale, augurando buon lavoro agli artisti coinvolti. L’evento non solo celebra la tradizione ceramica siciliana, ma rafforza i legami culturali tra Sicilia e Giappone.