Hinterland

Dopo l’aggressione al minorenne tunisino, il sindaco Cuffaro: “Inviteremo tutta la comunità a cena come si fa tra amici”

Il sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro dopo l’aggressione subita da un giovane tunisino. ospite di una delle comunità per minori stranieri, ha preso posizione rispetto quanto accaduto: ““Raffadali non si è mai girata dall’altra parte – ha detto – Abbiamo diversi progetti Sprar e abbiamo favorito, con una convenzione, anche l’avvio di identici progetti nella vicina Joppolo Giancaxio. Abbiamo comunità d’accoglienza per minori stranieri non accompagnati e non ci sono mai stati problemi”.

Per il ragazzo preso a calci e pugni, è stato necessario il ricovero in ospedale. Si è trattato di una aggressione razzista. Un cinquantenne del posto, infatti ha picchiato e malmenato il ragazzo al grido di “tornatene a casa”. Un fatto che il primo cittadino ha condannato duramente.

“Abbiamo messo a disposizione – ha aggiunto Cuffaro –  tutti i beni del Comune per offrire la possibilità agli stranieri d’avere momenti di svago, momenti di convivenza civile. Siamo dispiaciuti per quanto è accaduto ad Ahmed (Questo il nome del ragazzo aggredito) e l’idea, che si concretizzerà nei prossimi giorni, è quella di invitare tutti gli ospiti della comunità a cena. Esattamente come si fa fra amici”.

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