Il Belice perde Antonella Maggio, una vita spesa per la passione civile e politica

Ha lottato per tanto tempo contro una malattia che la scorsa notte l’ha strappata all’affetto dei suoi cari. Il Belice ha perso Antonella Maggio, un punto di riferimento, per tanti anni, della politica nel territorio Agrigentino.

Maestra di scuola primaria, laureata in pedagogia, ha lavorato con i bambini diversamente abili. Impegnata politicamente sul territorio, tenace comunista, ha colto ogni occasione e spunto che potesse alimentare la sua passione civile e politica. A fianco delle donne per la costruzione della loro libertà e in prima linea nella lotta alla mafia. Grande combattente contro tutte le ingiustizie sociali, sempre dalla parte dei più deboli. Orgogliosissima delle sue radici ma autentica cittadina del mondo. Nella redazione de La Voce di Sambuca da oltre vent’anni, nel 2017 ha pubblicato la fiaba “Il fantasma di Zabut” destinando parte del ricavato alla Ricerca contro il cancro.

“Il fantasma di Zabut” è stato presentato anche alla Badia Grande di Sciacca e Antonella Maggio anche in quell’occasione si è distinta per una grande capacità sapere spaziare da un tema all’altro, dalla politica alla storia, ai temi di maggiore attualità. Amava la sua Sambuca ed era in piazza, nel 2016, a brindare con tanti sambucesi quando è arrivata la notizia dell’elezione a Borgo più bello d’Italia.

Condividi
Pubblicato da