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Il cardiochirurgo Linda Pisano di Menfi tra i protagonisti di un intervento innovativo

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Un’operazione di grande rilievo medico è stata eseguita presso la sala chirurgica ibrida del Policlinico di Palermo, dove l’Heart Valve Team ha realizzato un intervento innovativo al cuore su un paziente di Canicattì, combinando l’impianto di una protesi aortica con la chiusura dell’auricola sinistra.
A distinguersi nell’équipe multidisciplinare c’è stata anche Linda Pisano, cardiochirurgo di Menfi, per anni a Roma nell’equipe del professore Giovanni Ruvolo, che ha contribuito al successo di questa procedura altamente complessa.

Una doppia soluzione per un paziente complesso

L’intervento è stato eseguito su un uomo di 76 anni, affetto da stenosi severa della valvola aortica e fibrillazione atriale permanente. Grazie alla doppia procedura, è stato possibile risolvere il problema valvolare e ridurre il rischio di eventi cardio-embolici senza l’uso prolungato di terapia anticoagulante, abbassando così i pericoli di sanguinamento.

Il paziente era stato trasferito d’urgenza dal dottore Luciano Sutera Sardo, direttore facente funzioni della Cardiologia del presidio ospedaliero di Canicattì, e grazie alla tempestiva collaborazione tra le strutture sanitarie, ha ricevuto un trattamento salvavita di alto livello. L’unità operativa complessa di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Palermo è diretta dal professore Vincenzo Argano.
Il successo dell’intervento innovativo al cuore è stato possibile grazie alla competenza di un team multidisciplinare. Tra i professionisti coinvolti c’era anche la dottoressa Linda Pisano, di Menfi, che ha messo la sua esperienza al servizio di questa importante operazione.

Il trattamento è stato eseguito su un uomo di 76 anni, con gravi sintomi legati a una stenosi severa della valvola aortica e a un’aritmia da fibrillazione atriale permanente, che era stato trasferito d’urgenza dal dottore Luciano Sutera Sardo, direttore facente funzioni della cardiologia del presidio ospedaliero di Canicattì.

“Questa combinazione di trattamenti – spiega il professore Vincenzo Argano – ha permesso non solo di risolvere la grave disfunzione della valvola aortica, ma anche di contenere i rischi dei sanguinamenti dovuti alla terapia anticoagulante orale necessaria. Infatti, attraverso l’occlusione dell’auricola sinistra, sarà possibile ridurre la terapia anticoagulante senza aumentare il rischio di eventi cardio-embolici legati alla fibrillazione atriale”.

Veronica Gallo
Veronica Gallohttp://www.risoluto.it/
Digital Marketing Manager e Web Content Editor. Laureata in Scienze della Comunicazione Pubblica, d'impresa e Pubblicità e specializzata in Digital Marketing attualmente lavora a Milano come Digital Marketing Manager. Nel 2016 entra nella squadra della Blue Owl Agency collaborando come Social Media Manager e dal 2017 scrive articoli per Risoluto.it collaborando come Web Content Editor.

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