“Il Comune di Burgio -afferma Vito Ferrantelli, Direttore del Muceb- vanta un’antica tradizione ceramica pavimentale che risale alla fine del XVI secolo e che è durata ininterrottamente fino alla metà del XIX.Le più antiche mattonelle esposte nelle sale del Muceb, presentano decori variegati raffiguranti motivi floreali, zoomorfi e geometrici in blu e con qualche tocco di verde ramina.
Il periodo che va dalla metà XVIII alla metà del XIX secolo costituisce una fase di notevole diffusione della produzione pavimentale, ricca di tipologie decorative policrome, delle officine maiolicare burgitane che venivano commissionate da famiglie borghesi, ordini religiosi, congregazioni per la costruzione di nuove chiese, palazzi e ville. Le decorazioni impiegate spaziavano dai disegni geometrici, alle raffigurazioni di scene mitologiche, motivi floreali e zoomorfi con una varia tavolozza di colori che comprende il verde ramina, il giallo ferraccio, il blu ed il bruno manganese.
Le ricerche d’archivio rivelano un intenso rapporto di scambio e di collaborazione fra la Campania e la Sicilia nel settore ceramico pavimentale.”
In tema di produzione di pavimenti maiolicati, è prevista, nel prossimo futuro, la formalizzazione di una stretta collaborazione anche con il Museo Le Stanze al Genio di Pio Mellina a Palermo dove due delle preziose sale espositive sono dedicate alla ricca tradizione ceramica pavimentale dell’antico centro agrigentino.
Il Direttore Pio Mellina ha, infatti, preannunciato la donazione di un nucleo di mattonelle da inserire nel nascituro museo.