La sorella e la madre si erano rivolte ai carabinieri di Canicattì qualche settimana fa per denunciare il clima di terrore che erano costrette a vivere in casa dove abitavano con l’uomo. Le donne hanno raccontato ai militari gli sfoghi violenti del loro congiunto che, in cerca di denaro, più volte aveva aggredito e percosso sia l’anziana madre che la sorella, la quale tentava di difendere il genitore. In una occasione, l’uomo aveva addirittura infilzato alla nuca la madre con una forchetta.
Poi madre e figlia, esasperate, sono corse in Caserma a chiedere aiuto.
Attivato il Codice Rosso, oggi i carabinieri della Stazione di Canicattì hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Agrigento, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo, nei confronti del quarantenne, pregiudicato, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia.
Dopo le formalità di rito, ieri sera, l’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Agrigento.
Si tratta dell’ennesimo caso di codice rosso che vede i Carabinieri in prima linea nella tutela delle donne vittime di violenza.