“E’ come se ci fosse stato un piccolo tsunami”. Sono le parole del sindaco di Lampedusa Giusi Nicoloni dopo la notte di forte vento che viene chiamato “marrobbio” che ha colpito l’isola. Si tratta di un fenomeno che crea una variazione del livello marino che crea delle onde. Due pescherecci ed alcune, piccole, imbarcazioni da diporto sono affondati. E’ stata anche danneggiata anche una motovedetta dei carabinieri. Ci sono stati molti danni a Lampedusa e pertanto, il primo cittadino ha già avvisato Prefettura e il presidente della Regione, Crocetta per attivare le procedure di aiuto.
A causa delle onde non ci sono più neanche i pontili dove venivano ormeggiati pescherecci e natanti da diporto.
Era da 20 anni che, a Lampedusa, non si verificava un fenomeno naturale del genere. Il sindaco Nicolini ieri ha ricevuto anche una telefonata da parte del Cardinale Francesco Montenegro che si è messo a disposizione per aiuti verso l’isola.
(Nella foto, operazioni di recupero di uno dei pescherecci affondati)