Il servizio di mensa scolastica, consentirà di continuare il piano didattico degli anni passati che prevedeva il tempo prolungato. La qualità dei pasti è controllata direttamente dal primo cittadino, Pino Spinelli, che spesso va a consumarli assieme ai piccoli studenti e al corpo insegnanti.
Il servizio di refezione scolastica, prevede soltanto una minima compartecipazione economica da parte delle famiglia – pari a circa 2 euro a pasto – e il resto è tutto a carico delle casse comunali.
“Il servizio di mensa scolastica – afferma il Sindaco Pino Spinelli – è un mio impegno personale a cui tengo particolarmente. I menù, diversificati per fasce d’età, vengono concordati assieme ad un medico nutrizionista secondo la tabella nutrizionale, al fine di un completo fabbisogno proteico ottimale dei ragazzi”
Altro punto a favore del servizio è quello che vede l’approvvigionamento delle materie prime direttamente presso le locali attività commerciali, venendo a creare un non indifferente ritorno economico; inoltre il personale della mensa, viene occupato tramite borse lavoro comunali, tutti con le dovute autorizzazioni sanitarie previste dalla normativa, tutti scelti in maniera ponderata in quanto a stretto contatto con minori.