E’ stata una nottata di audizioni e interrogatori nella stazione di Alessandria della Rocca coordinati dal comando compagnia di Cammarata. Un diciannovenne del posto, Pietro Leto che è stato sottoposto a fermo. Su di lui sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza.
L’ipotesi di reato che viene contestata, nel fascicolo d’inchiesta aperto dal procuratore capo della Repubblica di Sciacca, Roberta Buzzolani, e il sostituto Roberta Griffo, è di omicidio.
Non e’ ancora chiaro ieri quale sia stato il movente dell’accoltellamento. Il ragazzo è deceduto dopo essere arrivato al pronto soccorso dell’ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera, troppe le ferite che ha riportato.