Sono stati i legali di Gaetano Sciortino, l’operaio arrestato per l’omicidio del marmista di Cattolica Eraclea a richiedere nell’udienza di ieri al tribunale della libertà di Palermo la scarcerazione del proprio assistito. Gli avvocati Santo Lucia e Giovanna Morello hanno chiesto la scarcerazione dell’indagato. “Il luogo del delitto – questa la motivazione dei legali con la quale hanno chiesto ai giudici di annullare il provvedimento restrittivo – è stato contaminato con delle tracce organiche che non appartengono all’indagato, ma addirittura a un familiare della vittima, perché non indagare su questa versione alternativa? Il quadro indiziario, per questo e per altri motivi, appare molto precario”.
I giudici si esprimeranno entro lunedì se confermare l’ordinanza cautelare o rigettarla.