L’ ambasciatore emerito dell’Unesco, il maltese Ray Bondin è ospite da qualche giorno del piccolo comune montano per preparare la “nomination” di Caltabellotta come patrimonio dell’Unesco al consiglio mondiale dello stesso organo.
Con il suo paesaggio, i monumenti, la storia e la cultura, il centro ha tutte le caratteristiche per ricevere la candidatura. In tal senso l’amministrazione comunale sta lavorando affinché la proposta possa poi trovare riscontro positivo.