Onofrio Galvano, di 60 anni, di Raffadali, è morto questa notte nella propria abitazione per avere dimenticato sul letto una sigaretta accesa che, a quanto pare, ha bruciato prima il materasso e poi l’intera camera da letto nella quale l’uomo dormiva.
La cicca di una sigaretta non spenta ha bruciato il letto nel quale dormiva e poi l’intera camera. E’ morto così Onofrio Galvano che, questa notte, ha perso la vita nella propria abitazione di Raffadali. Onofrio Galvano, di 60 anni, che aveva problemi di deambulazione, non è riuscito a mettersi in salvo ed è stato ritrovato proprio nella sua stessa camera da letto. Al pronto soccorso del “San Giovanni di Dio” di Agrigento, sono stati portati anche i genitori dell’uomo perché rimasti intossicati dal fumo propagato dalla sigaretta, che ha invaso il primo piano dell’edificio in cui la famiglia abita. Sul posto sono subito giunti i carabinieri della locale stazione coordinati dal comando compagnia della città dei Templi , i vigili del fuoco del comando provinciale e un’autoambulanza del 118. Per il sessantenne, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.