Guglielmo Trapani, originario di Porto Empedocle, ma da anni residente in Brasile, ha ricevuto un rene da un poliziotto brasiliano, conosciuto ad un corso, che non ha esitato un attimo a compiere un gesto d’amore e di altruismo che gli ha salvato la vita.
I miracoli esistono, soprattutto a Natale. Guglielmo Trapani, cittadino di Porto Empedocle, ma da anni residente in Brasile, affetto da una malattia renale genetica che lo costringeva a sottoporsi alla dialisi tre volte la settimana con sedute di quattro ore, è rinato grazie all’eroico gesto di un poliziotto semisconosciuto, Rodrigo Maciel da Silvia, che gli ha donato un rene salvandogli la vita. Guglielmo aveva conosciuto l’ ufficiale della polizia brasiliana durante un corso e i due avevano scambiato appena qualche parola. Dopo soli quattro giorni, Rodrigo Maciel da Silvia ha deciso di donare un rene a Guglielmo che, appena una settimana fa e dopo avere accertato la compatibilità genetica, è stato operato e adesso sta bene, tanto che domani potrà fare ritorno a casa. “E’ un gesto che non fa parte di questo mondo – ha detto commosso l’empedoclino – possa essere questo un esempio di “Natale” per tante persone”.