Si sono concluse ieri sera a Burgio le manifestazioni dell’iniziativa culturale “Nel quartiere di Camilleri: tre giorni con Montalbano”.
Tre serate molto intense dedicate all’illustre scrittore agrigentino.
Nel corso della serata di ieri un gruppo di giovani studenti (Giulia Di Leo, Alisia Lino, Marinina Maniscalco, Valeria Piazza, Cecilia Polizzi, Giuseppe Bacino e Alice Aque’) hanno presentato il romanzo Don Chisciotte in Sicilia, che richiama la figura del Commissario Montalbano, del giovane e talentuoso scrittore agrigentino Roberto Mandracchia, tra i 10 libri consigliati, di recente, dal Corriere della sera e Repubblica. Il romanzo ha come protagonista Lillo Vasile, un 78enne professore di italiano in pensione, che trascorre le sue giornate chiuso in casa a leggere libri gialli e polizieschi di cui è perdutamente appassionato.
Succede che un giorno, nel corso di una cerimonia, il sindaco, per una trovata turistica, aggiunge il nome Vigata sotto la targa del suo paese, a quel punto nella testa di Vasile avviene qualcosa di assolutamente straordinario perché il mondo dei romanzi che legge e la realtà che vive si incrociano e si scontrano e nella sua testa si verifica un vero e proprio corto circuito che lo induce a convincersi di essere il Commissario Montalbano, il protagonista dei romanzi di Andrea Camilleri.
Da questo momento ha inizio una storia avventurosa, piena di scontri, fughe, risse, colpi di scena che richiamano quelle di Don Chisciotte e del Commissario Montalbano.
Gli studenti hanno rivolto numerose e qualificate domande sulle tematiche presenti nel libro alle quali l’autore ha risposto con dovizia di particolari.
Dai balconi sono stati letti brani del libro di Mandracchia dall’attore saccense Nicola Puleo e da Maria Concetta Bellavia e Maria Grazia Verde.
La serata è continuata con il concerto del musicista Riky Ragusa che ha presentato brani per chitarra acustica e baritono di Astor Piazzola, Led Zeppelin e anche alcuni inediti da lui composti.
È seguita la tanto attesa e affollata donazione di libri ai giovani presenti e la serata si è conclusa con una ricca degustazione di caponatina sciavurusa, caciocavallo con i passuluna, il pane ed il vino, piatti tipici della cucina del Commissario Montalbano.
“È stata una grande festa della cultura – dice il sindaco di Burgio Francesco Matinella – e la piazza stracolma ogni sera ha testimoniato la grande valenza dell’iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, alla quale certamente ne seguiranno altre”.
“La cultura -afferma Vito Ferrantelli, Presidente del Consiglio comunale- è la cifra identificativa della nostra isola e, dunque, su di essa le amministrazioni devono costruire progettualità per promuovere il turismo e, contribuire, con il loro diretto coinvolgimento, ad elevare il livello culturale dei giovani siciliani.