Non sono soltanto gli studenti ad essere coinvolti nelle iniziative che mirano alla salvaguardia dell’ambiente organizzate da Marevivo. L’associazione ha, infatti, organizzato un incontro denominato “Educational plastic free” rivolto agli insegnanti.
Ben 70, provenienti da 40 scuole di ogni ordine e grado della provincia agrigentina, hanno partecipato all’iniziativa che si è svolta presso il centro di educazione ambientale Oasi Marevivo di Eraclea Minoa. Gli insegnanti sono stati guidati dagli educatori ambientali dell’associazione nella visita di alcuni dei siti tra i più belli del territorio nella fascia costiera che va da Capo Bianco a Torre Salsa, passando per i comuni compresi tra Ribera e Siculiana.
L’incontro ha avuto anche l’obiettivo
di far conoscere le iniziative e i progetti che Marevivo sta
sviluppando che collimano perfettamente con la scuola, l’educazione
civica e la tutela dell’ambiente.
<<Marevivo ritiene estremamente importante coinvolgere la scuola in tutte le iniziative messe in campo quest’anno e che c’impegnaranno per tanto tempo a venire, perché riteniamo che sensibilizzare giovani e educatori è strategico per superare le povertà culturali che costituiscono una delle cause della disaffezione al territorio e all’ambiente – afferma Fabio Galluzzo responsabile della delegazione siciliana di Marevivo – Puntiamo moltissimo al coinvolgimento dei giovani, che da più parti del mondo si stanno mobilitando per richiamare gli adulti ad una presa di coscienza che assicuri loro un futuro, e per questo crediamo sia indispensabile trasferire ai loro insegnanti informazioni e nuove metodologie d’intervento che avvicinino i giovani al loro territorio per conoscerlo, apprezzarlo guidandoli alla consapevolezza e al dovere che sta in capo a tutti del rispetto e della tutela. E’ nostra intenzione portare presso la Foce un gran numero di studenti siciliani – continua Fabio Galluzzo – per spiegare i contenuti del progetto, ma anche per illustrare le cause che provocano l’inquinamento dei fiumi e del mare e tentare di far sviluppare idee utili alla promozione e valorizzazione dell’area di riferimento. Il progetto – conclude – avrà un futuro dopo la sua conclusione, se saremo capaci di suscitare tra i partecipanti l’attaccamento e la nascita di idee progettuali utili a trasformarsi in occasioni di sviluppo per questo i territorio, che per l’assenza di possibilità lavorative vede andar via, oramai, troppi giovani>>.
Gli insegnanti partecipanti hanno, così, avuto modo di apprezzare le bellezze dei luoghi visitati lasciandosi coinvolgere dall’approccio fresco e trascinante dei giovani educatori di Marevivo che hanno svolto delle brevi lezioni di biologia marina, botanica e geologia.