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Analogie e differenze tra il deposito in denaro nel settore dei videogiochi e nell’iGaming

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Negli ultimi anni, il panorama digitale si è arricchito di due realtà in continua crescita: il settore dei videogiochi, ossia tutto quel mondo relativo ai giochi su schermo per console, PC e mobile, creati anche a fini educativi, come nel caso del gioco ambientato a Sciacca, e l’iGaming, ovvero il panorama riguardante i tipici giochi da sala, come slot, roulette e specialità di carte, digitalizzati e disponibili su portali ad hoc in rete. Entrambi i settori offrono delle esperienze immersive e coinvolgenti agli utenti, ma si differenziano tra loro soprattutto per le modalità di interazione finanziaria e gli obiettivi finali. In questo articolo, proveremo, dunque, a spiegare quali siano le analogie e le differenze tra il deposito in denaro nel settore dei videogiochi e in quello dell’iGaming, analizzando le motivazioni dei giocatori, le esperienze offerte e le normative che regolano i due segmenti.

Deposito in denaro: un filo conduttore comune
Sia nel comparto dei videogiochi tradizionali che in quello del gioco digitale, il deposito in denaro rappresenta un elemento chiave per accedere a contenuti e servizi esclusivi, spesso aggiuntivi o essenziali per proseguire un determinato gioco. Nell’iGaming il deposito in denaro viene utilizzato per piazzare le proprie puntate sui vari giochi di casinò online, come slot machine, roulette o blackjack, o per sbloccare determinati bonus e promozioni, raggiungibili solo a seguito di un certo investimento sui giochi o sul conto. 

Il deposito minimo per poter iniziare a giocare su tali portali è variabile: c’è chi ne chiede 10, chi 20 e chi, invece, solamente 5. Per conoscere i siti che consentono di giocare al casinò con deposito minimo di 5 euro è bene consultare portali di comparazione come Time2Play. Le vincite ottenute dalle proprie giocate possono, quindi, essere prelevate dall’utente in base alle regole e alle politiche del casinò scelto. Per quanto concerne i videogame propriamente detti, invece, i giocatori hanno la possibilità di investire denaro per acquistare giochi completi, come nel caso dei free to play di cui eFootball rappresenta un esempio calzante, pacchetti di contenuti aggiuntivi o oggetti virtuali utili allo scopo finale dei giochi stessi. 

Un caso emblematico è rappresentato da Minecraft, dove i giocatori hanno modo di acquistare monete Minecraft per comprare, di conseguenza, skin, texture pack e altri contenuti esclusivi e utili all’interno del gioco. Allo stesso modo, nel nuovo EA Sports FC, precedentemente denominato FIFA, i giocatori possono provvedere all’acquisto di pacchetti di carte virtuali per migliorare e far crescere la propria squadra in modalità Ultimate Team. 

Motivazioni ed esperienze: due mondi separati
Tutt’altra tematica riguarda le motivazioni che spingono i giocatori a depositare denaro nei due settori. Esse, infatti, risultano abbastanza diverse. Nei videogiochi, l’obiettivo principale è quello di migliorare l’esperienza di gioco, ottenendo accesso a nuovi contenuti, personalizzando il proprio avatar o acquisendo alcuni vantaggi competitivi, che permettono di vincere partite contro avversari comandati dal PC o da altri utenti in modo più agevole. 

Il denaro, quindi, diventa uno strumento per potenziare l’immersione nel mondo del videogioco e vivere esperienze uniche che, altrimenti, non sarebbe possibile provare con la versione base del gioco. Nell’iGaming, invece, la motivazione principale è quella di provare a incrementare le proprie possibilità di vincita in denaro. I giocatori, infatti, investono i propri soldi con la speranza di portare a casa montepremi che superino l’importo investito, limitando eventuali perdite.

Politiche di pagamento, sicurezza dei dati e regolamentazione
Passando, invece, alle politiche di pagamento nei due settori, è abbastanza facile accorgersi che esse presentano alcune similitudini. Su tutte, l’utilizzo di carte di credito, portafogli elettronici e altri metodi di pagamento totalmente digitali, come gli acquisti tramite PayPal. Ma, a proposito di pagamenti, esistono anche alcune differenze cruciali. Nel caso dei videogiochi tradizionali, le transazioni risultano essere spesso istantanee e piuttosto semplici, con una concentrazione maggiore sulla fluidità dell’esperienza di gioco, che non dovrebbe mai risultare interrotta per alcun motivo. Nell’iGaming, invece, le transazioni sono soggette a controlli più rigorosi. 

Questo serve non a perdere tempo, quanto a garantire la sicurezza dei giocatori e prevenire possibili tentativi di frode, che possano mettere in difficoltà tanto gli utenti, quanto i siti di gioco stessi. Altra affinità riguarda la sicurezza dei dati sensibili e di pagamento. I provider di videogame per console, PC e Mobile, così come i casinò online, devono adottare misure adeguate per proteggerli da ogni tentativo di usurpazione illecita. L’utilizzo di tecnologie avanzate di crittografia e l’implementazione di protocolli di sicurezza rigorosi sono elementi essenziali per garantire la fiducia degli utenti. Ultima differenza, invece, riguarda la regolamentazione dei due comparti. 

Il settore dei videogame, infatti, non vieta tutti i giochi ai minori di 18 anni, ma stabilisce l’età minima consentita per quello specifico titolo grazie alla scala di valori PEGI. Per quanto concerne l’iGaming, invece, sono in atto normative ben definite e più restrittive, come il divieto assoluto di accesso ai minorenni, in quanto i casinò online sono soggetti a licenze e controlli da parte di autorità competenti, come ADM, che ne verificano la legittimità e la conformità alle normative vigenti sul territorio sulle quali operano.

Ricapitolando: similitudini e differenze di due mondi in costante evoluzione
In conclusione, il deposito in denaro rappresenta un elemento comune a videogiochi e iGaming, ma le motivazioni che spingono i giocatori a investire il proprio denaro, le esperienze offerte dai due settori e le normative che li regolano risultano in parte, a volte profondamente, differenti. Nei videogiochi, l’obiettivo principale è quello di migliorare l’esperienza di gioco, avendo a disposizione livelli, scenari e oggetti di gioco che permettano di avanzare e rendere il titolo più completo e coinvolgente. 

Diverso è, invece, l’approccio nell’iGaming, laddove la motivazione principale è quella di ottenere maggiori chance di avere un ritorno economico dalle proprie giocate, anche sbloccando alcune condizioni che consentano di ricevere bonus e promozioni. Le politiche di pagamento, la sicurezza dei dati e la regolamentazione presentano sia similitudini che differenze, evidenziando la complessità e l’evoluzione di questi due mondi, che per molti punti combaciano, mentre per altri proseguiranno sempre su binari paralleli.

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