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Assegno di Inclusione 2025: attenzione alla convocazione per la visita medica, puoi perdere il sussidio

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Chi percepisce l’Assegno di Inclusione rischia la sospensione del beneficio se non si presenta alla visita medica funzionale o agli appuntamenti con i servizi sociali. Ecco cosa prevede la normativa.

Confermata anche per il 2025 la misura dell’Assegno di Inclusione (ADI), il sussidio economico che ha preso il posto del Reddito di Cittadinanza e che punta a sostenere le famiglie più fragili. Ma attenzione: saltare gli appuntamenti con i servizi sociali o non rispondere alla convocazione per la visita medica può costare caro.

A chi spetta l’Assegno di Inclusione 2025?

L’ADI è destinato ai nuclei familiari con almeno una delle seguenti condizioni:

  • un componente disabile;
  • un minore;
  • un over 60;
  • un soggetto in condizione di svantaggio, seguito da servizi socio-sanitari pubblici.

Il beneficio economico si attiva solo dopo la sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD) e l’adesione a un percorso di inclusione sociale e lavorativa. In pratica, chi riceve l’ADI deve impegnarsi attivamente nella ricerca di un lavoro e partecipare a incontri formativi o attività per la collettività (PUC).

Visita medica funzionale: obbligo da non ignorare

Proprio in questi mesi, molti beneficiari stanno ricevendo una convocazione per la visita medica funzionale, prevista come passaggio obbligatorio per accedere o proseguire le attività nei Progetti Utili alla Collettività.

Ignorare l’appuntamento o non presentarsi senza giustificazione comporta la perdita dell’assegno, come previsto dall’art. 8, comma 6, lettera c) del DL 48/2023.

Cosa succede se non ti presenti?

  • Revoca dell’ADI in caso di assenza ingiustificata a visite o incontri;
  • Decadenza immediata se non si partecipa ai PUC previsti;
  • Controlli INPS attivi per verificare i dati reddituali e familiari dichiarati;
  • Obbligo di aggiornare tempestivamente ogni variazione.

Se hai ricevuto una lettera dai servizi sociali o un messaggio dall’INPS, non sottovalutarlo: è parte integrante del percorso di inclusione. In caso di dubbi, è consigliabile recarsi personalmente presso la sede di riferimento per evitare sospensioni del beneficio.

Giacomo Cascio
Giacomo Cascio
CEO Blue Owl s.r.l. agency - Editore Risoluto.it

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