I lavoratori domestici – come colf, badanti e baby sitter – possono recuperare fino a 1.300 euro di bonus IRPEF con la dichiarazione dei redditi, utilizzando il modello 730/2025. Scopriamo insieme i requisiti, le scadenze e le detrazioni da monitorare per non perdere questa importante opportunità fiscale.
Il bonus IRPEF di 100 euro al mese, noto anche come trattamento integrativo, spetta ai lavoratori dipendenti con reddito annuo fino a 15.000 euro. Tuttavia, per i lavoratori domestici (colf, badanti, baby sitter), il meccanismo è diverso: non avendo un datore di lavoro che funge da sostituto d’imposta, l’IRPEF non viene trattenuta automaticamente in busta paga. Questo significa che:
Con il modello 730/2025, i lavoratori domestici possono recuperare fino a 1.200 euro di trattamento integrativo, più il bonus Natale di 100 euro, per un totale massimo di 1.300 euro.
Per aumentare la propria capienza fiscale e massimizzare le detrazioni, è importante monitorare le spese detraibili da inserire nel Quadro E del modello 730/2025, tra cui:
Il modello 730/2025 può essere presentato entro il 30 settembre 2025, ma per ottenere arretrati o non perdere il bonus IRPEF, è fondamentale aggiornare il proprio ISEE entro il 30 giugno 2025. La mancata presentazione dell’ISEE entro questa data comporta la perdita di eventuali importi maggiorati spettanti.
Le detrazioni fiscali possono essere richieste entro 5 anni dalla data di scadenza della dichiarazione dei redditi. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14889 del 28 maggio 2024, che tutela i diritti dei contribuenti nel recupero di eventuali somme spettanti.