TFR nei fondi pensione, versamenti aggiuntivi, vantaggi fiscali: tutte le strategie per garantirti un assegno pari (o superiore) al tuo ultimo stipendio.
Molti lavoratori si chiedono se sarà possibile andare in pensione mantenendo lo stesso tenore di vita. La risposta dipende da diversi fattori, ma uno è certo: il solo assegno pubblico difficilmente garantirà il 100% dell’ultimo stipendio, in particolare per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1996 e rientra nel sistema contributivo puro.
La previdenza complementare può ridurre (e in certi casi annullare) il gap tra stipendio e pensione. Simulazioni su lavoratori dipendenti con stipendi tra 1.800 e 2.200 euro netti indicano un tasso di sostituzione del 70-72% col solo sistema pubblico. Ma chi investe il proprio TFR in un fondo pensione può salire fino al 77% (a 50 anni) o addirittura superare il 100% (a 30 anni) se sceglie un portafoglio dinamico.
Il TFR da solo non basta. Per raggiungere l’obiettivo del 100%, è necessario aggiungere contributi volontari. Le cifre variano in base all’età:
Tutti questi importi godono della deducibilità fiscale, con un risparmio effettivo che va dal 23% al 43%, a seconda della propria aliquota IRPEF.
La maggior parte dei lavoratori italiani lascia ancora il TFR in azienda o nel Fondo Tesoreria INPS. Ma è una scelta che spesso penalizza:
Dal 2025 chi ha iniziato a lavorare dopo il 1996 potrà anticipare la pensione fino a 3 anni usando i risparmi della previdenza complementare. Requisiti principali:
Per le donne con figli, le soglie di accesso sono più favorevoli.
I lavoratori autonomi partono svantaggiati: non hanno TFR e versano meno contributi. Il risultato? Pensioni molto più basse, con tassi di sostituzione tra il 49% e il 64%. Ma con una buona pianificazione, anche loro possono avvicinarsi all’80% dello stipendio.
Esempio:
Anche qui vale la deducibilità fiscale.
Raggiungere una pensione pari al 100% dell’ultimo stipendio non è un sogno, ma un traguardo possibile con consapevolezza e azioni concrete:
✅ Investire il TFR in un fondo pensione
✅ Fare versamenti aggiuntivi
✅ Sfruttare i vantaggi fiscali
✅ Adattare la strategia al proprio profilo di rischio
Il tempo è il miglior alleato dei giovani, ma anche chi è vicino alla pensione può fare molto. Il messaggio è chiaro: iniziare oggi è la scelta più saggia.