Nuove regole approvate dal Consiglio dei Ministri: la carta di identità sarà valida per l’espatrio in molti Paesi extra UE grazie a nuovi accordi bilaterali. Ecco cosa cambia con il “pacchetto cittadinanza”
Grandi novità in arrivo per i viaggiatori italiani: con l’approvazione del nuovo “pacchetto cittadinanza” da parte del Consiglio dei Ministri, saranno introdotte importanti modifiche all’utilizzo della carta d’identità elettronica e ai passaporti. L’obiettivo è duplice: semplificare i viaggi internazionali e modernizzare i servizi consolari e anagrafici, rendendoli più efficienti.
Tra le misure più attese c’è l’ampliamento dell’uso della carta di identità. Grazie alla possibilità di stipulare accordi bilaterali tra Stati, sarà possibile viaggiare in alcuni Paesi extra UE senza bisogno del passaporto, utilizzando solo la carta di identità elettronica.
La nuova norma mira a facilitare gli spostamenti dei cittadini europei, snellendo le pratiche per l’espatrio e riducendo i tempi di rilascio dei documenti. I dettagli su quali Paesi aderiranno verranno resi noti nei prossimi mesi.
Il pacchetto prevede anche modifiche alla legge sui passaporti (n. 1185/1967), per allinearsi agli standard internazionali in materia di sicurezza e identificazione. Ecco le principali novità:
Un altro pilastro della riforma riguarda il riconoscimento della cittadinanza italiana. L’obiettivo è valorizzare il legame autentico con l’Italia e limitare le richieste di cittadinanza strumentali. Le novità principali:
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato l’importanza della riforma: “La cittadinanza deve essere una cosa seria. Serve un legame vero con l’Italia, non una scorciatoia per ottenere un passaporto europeo”.