La Legge di Bilancio 2025 porta importanti novità sulle detrazioni fiscali per familiari a carico, con un impatto diretto per i coniugi legalmente separati. Dal 1° gennaio 2025, infatti, non sarà più possibile ottenere le agevolazioni IRPEF per il coniuge separato, ridefinendo così i criteri di chi può essere considerato fiscalmente a carico.
Scopriamo nel dettaglio cosa cambia, chi perde le detrazioni e quali sono le regole aggiornate per evitare errori nella prossima dichiarazione dei redditi.
Coniuge separato, stop alle detrazioni fiscali 2025: cosa prevede la nuova legge
Con l’approvazione della Legge n. 207/2024, l’articolo 12 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) è stato modificato, ridefinendo le detrazioni per carichi di famiglia. Tra le novità principali:
- Esclusione del coniuge separato dalle persone fiscalmente a carico, anche se convivente o non autosufficiente.
- Fine dell’inserimento del coniuge separato nella categoria “altri familiari a carico”, riservata solo ad ascendenti conviventi (genitori, nonni).
- Abolizione della detrazione di 750 euro per i coniugi separati, che resta valida solo per gli ascendenti.
Fino al 2024, chi aveva un coniuge separato e non economicamente autonomo poteva, in alcuni casi, beneficiare delle detrazioni IRPEF, soprattutto in presenza di convivenza o di assegni non stabiliti dal giudice. Con le nuove regole, questa possibilità viene completamente eliminata.
Detrazioni fiscali 2025: cosa resta invariato per i coniugi non separati
Chi ha un coniuge non separato può continuare a beneficiare delle detrazioni IRPEF per coniuge a carico, purché il reddito del coniuge non superi:
- 2.840,51 euro annui (reddito complessivo);
- 4.000 euro annui per i figli fino a 24 anni.
L’importo massimo della detrazione per il coniuge a carico è di 800 euro, ma varia in base al reddito del contribuente: maggiore è il reddito, minore sarà la detrazione spettante.
Nessun cambiamento per i figli a carico: resta l’Assegno Unico Universale
Per i figli a carico, il sistema delle detrazioni IRPEF è stato sostituito, a partire dal 2022, dall’Assegno Unico Universale INPS, che copre:
- Figli minorenni;
- Figli fino a 21 anni, a determinate condizioni.
L’assegno mensile, basato sull’ISEE e sulla composizione del nucleo familiare, resta il principale strumento di supporto per le famiglie con figli, senza ulteriori cambiamenti nel 2025.
Come aggiornare la dichiarazione dei redditi 2025
Alla luce delle nuove regole, i contribuenti dovranno prestare attenzione nel compilare la dichiarazione dei redditi 2025:
- Escludere il coniuge separato dai familiari a carico, anche se convivente.
- Aggiornare correttamente il modello per le detrazioni per i lavoratori dipendenti, per evitare errori nelle trattenute IRPEF.
- Monitorare il proprio ISEE, nel caso di figli a carico, per ricevere il corretto importo dell’Assegno Unico Universale.
In caso di errori, si rischiano sanzioni fiscali o richieste di rettifica da parte dell’Agenzia delle Entrate. Per questo, è consigliabile rivolgersi a un CAF o a un consulente fiscale.
Conclusione
Le nuove regole sulle detrazioni fiscali 2025 segnano una stretta importante per i coniugi separati, che non potranno più essere considerati a carico nella dichiarazione dei redditi. È fondamentale aggiornare correttamente i dati fiscali per evitare problemi e continuare a beneficiare delle agevolazioni spettanti.