La Legge di Bilancio 2025 porta importanti novità sulle detrazioni fiscali per familiari a carico, con un impatto diretto per i coniugi legalmente separati. Dal 1° gennaio 2025, infatti, non sarà più possibile ottenere le agevolazioni IRPEF per il coniuge separato, ridefinendo così i criteri di chi può essere considerato fiscalmente a carico.
Scopriamo nel dettaglio cosa cambia, chi perde le detrazioni e quali sono le regole aggiornate per evitare errori nella prossima dichiarazione dei redditi.
Con l’approvazione della Legge n. 207/2024, l’articolo 12 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) è stato modificato, ridefinendo le detrazioni per carichi di famiglia. Tra le novità principali:
Fino al 2024, chi aveva un coniuge separato e non economicamente autonomo poteva, in alcuni casi, beneficiare delle detrazioni IRPEF, soprattutto in presenza di convivenza o di assegni non stabiliti dal giudice. Con le nuove regole, questa possibilità viene completamente eliminata.
Chi ha un coniuge non separato può continuare a beneficiare delle detrazioni IRPEF per coniuge a carico, purché il reddito del coniuge non superi:
L’importo massimo della detrazione per il coniuge a carico è di 800 euro, ma varia in base al reddito del contribuente: maggiore è il reddito, minore sarà la detrazione spettante.
Per i figli a carico, il sistema delle detrazioni IRPEF è stato sostituito, a partire dal 2022, dall’Assegno Unico Universale INPS, che copre:
L’assegno mensile, basato sull’ISEE e sulla composizione del nucleo familiare, resta il principale strumento di supporto per le famiglie con figli, senza ulteriori cambiamenti nel 2025.
Alla luce delle nuove regole, i contribuenti dovranno prestare attenzione nel compilare la dichiarazione dei redditi 2025:
In caso di errori, si rischiano sanzioni fiscali o richieste di rettifica da parte dell’Agenzia delle Entrate. Per questo, è consigliabile rivolgersi a un CAF o a un consulente fiscale.
Le nuove regole sulle detrazioni fiscali 2025 segnano una stretta importante per i coniugi separati, che non potranno più essere considerati a carico nella dichiarazione dei redditi. È fondamentale aggiornare correttamente i dati fiscali per evitare problemi e continuare a beneficiare delle agevolazioni spettanti.