Hai un mutuo per l’acquisto della prima casa? Con la dichiarazione dei redditi 2025 puoi ottenere fino a 760 euro di rimborso fiscale grazie alla detrazione degli interessi passivi. Ecco tutto quello che devi sapere per risparmiare in modo legale ed efficace.
Cos’è la detrazione interessi mutuo prima casa
Chi accende un mutuo ipotecario per acquistare, costruire o ristrutturare l’abitazione principale può detrarre il 19% degli interessi passivi versati ogni anno, fino a un massimo di 4.000 euro. Questo significa un risparmio potenziale fino a 760 euro ogni anno, direttamente nella dichiarazione dei redditi.
Requisiti per ottenere la detrazione
Per beneficiare della detrazione è necessario che:
- il mutuo sia destinato alla prima casa;
- l’acquisto dell’immobile avvenga entro 12 mesi dalla stipula del mutuo;
- l’abitazione sia adibita a dimora abituale entro un anno;
- il mutuo sia garantito da ipoteca e stipulato con un istituto italiano o UE;
- il contribuente sia intestatario del mutuo e del contratto di acquisto.
È possibile detrarre anche se nell’immobile vive un familiare (coniuge, figli, genitori), purché venga rispettato il requisito della dimora abituale.
Tipologie di mutuo detraibili
Rientrano nella detrazione:
- mutuo ipotecario per acquisto prima casa;
- mutuo per costruzione dell’abitazione principale, se ultimata e abitata entro i termini previsti;
- mutuo per ristrutturazione della prima casa, per interventi di recupero edilizio.
Sono esclusi:
- prestiti personali non ipotecari;
- mutui per seconde case o abitazioni non principali.
Detrazione mutuo cointestato: come funziona
Se il mutuo è cointestato, ciascun titolare può detrarre solo la quota di interessi effettivamente pagata in proporzione alla propria quota di proprietà.
Un’eccezione: se uno dei cointestatari è a carico fiscalmente dell’altro (es. coniuge senza reddito), il contribuente può portare in detrazione il 100% degli interessi pagati, fino a 4.000 euro totali.
Quale modello dichiarativo scegliere: 730 o Redditi PF?
- Modello 730: ideale per lavoratori dipendenti e pensionati. Consente di ricevere il rimborso direttamente in busta paga o sulla pensione.
- Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico): utilizzato da autonomi, chi possiede redditi da capitale o immobili all’estero. Il rimborso avviene tramite bonifico, in tempi più lunghi.
Documenti da conservare per il rimborso
Per ottenere la detrazione fiscale sul mutuo servono:
- contratto di mutuo ipotecario;
- atto di compravendita dell’immobile;
- quietanze di pagamento degli interessi passivi;
- comunicazioni bancarie relative agli interessi pagati;
- certificazioni catastali che attestano l’uso abitativo dell’immobile.
Conclusioni
La detrazione degli interessi passivi sul mutuo prima casa è un’opportunità concreta per risparmiare fino a 760 euro all’anno. Conoscere i requisiti, scegliere il modello giusto e avere la documentazione in ordine può fare la differenza tra pagare troppo o ottenere ciò che ti spetta.