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Sconti TARI 2025: chi può ottenere riduzioni, esenzioni o bonus sulla tassa rifiuti

Ecco tutti i casi previsti, i requisiti da rispettare e come fare domanda per risparmiare sulla TARI


Cosa sapere sulla TARI 2025: quando si paga e chi può evitarla

La TARI 2025 continua a pesare sui bilanci delle famiglie italiane, ma non tutti devono pagarla per intero. Alcuni contribuenti possono beneficiare di riduzioni, esenzioni totali o del Bonus TARI grazie a condizioni specifiche legate all’immobile, alla situazione economica o ai servizi offerti dal Comune.


Come funziona la TARI e chi la gestisce

La TARI (Tassa Rifiuti) viene calcolata in base:

  • alla superficie dell’immobile;
  • al numero di persone residenti.

È una tassa locale, gestita dai Comuni, che serve a finanziare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ogni Comune ha autonomia nel definire le tariffe e le modalità di pagamento, ma esistono agevolazioni nazionali obbligatorie e altre a discrezione dei Comuni.


Esenzione TARI: quando non si paga

Può ottenere l’esenzione totale dalla TARI chi possiede un immobile:

  • Disabitato e non abitabile, privo di arredi e utenze (luce, gas, acqua);
  • Oggettivamente inutilizzabile, come stabilito dalla Corte di Cassazione (ordinanza n. 1711/2017);
  • Sottoposto a ristrutturazioni, solo per il periodo di lavori con regolare autorizzazione.

Anche i locali adibiti ad impianti tecnologici, edifici di culto e aule di catechismo possono essere esentati.

Inoltre, le aree scoperte pertinenziali e le parti comuni condominiali (scale, ascensori, androni, ecc.) non sono soggette a TARI, se non occupate in via esclusiva.


Riduzioni TARI obbligatorie: quando si paga meno

La legge prevede alcune riduzioni automatiche per casi specifici:

  • Riciclo rifiuti speciali assimilati agli urbani: riduzione proporzionale (L. 147/2013, art. 1, comma 649);
  • Servizio non svolto o interrotto per gravi motivi: TARI ridotta fino all’80% (comma 656);
  • Mancanza di raccolta rifiuti in zona: riduzione fino al 60% (comma 657).

Ogni Comune può personalizzare le percentuali di sconto nel proprio regolamento.


Bonus TARI 2025: sconto del 25% per famiglie a basso reddito

Dal 28 marzo 2025 è in vigore il Bonus TARI 2025, introdotto dal DPCM n. 24/2025. Prevede uno sconto del 25% sull’importo TARI per i nuclei familiari con ISEE basso.

Requisiti per accedere:

  • ISEE inferiore a 9.530 euro annui, oppure fino a 20.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico;
  • Il richiedente deve essere intestatario dell’utenza TARI e residente nell’immobile;
  • Deve essere in regola con i pagamenti degli anni precedenti, salvo comprovate situazioni di difficoltà economica.

Ogni Comune può stabilire ulteriori criteri e modalità di richiesta.


Come fare domanda per agevolazioni, esenzioni e bonus TARI

La domanda deve essere presentata presso il proprio Comune di residenza, seguendo le modalità indicate nel regolamento TARI locale. Solitamente è possibile:

  • Compilare un modulo cartaceo o online;
  • Allegare la documentazione ISEE o attestazioni sull’inutilizzabilità dell’immobile;
  • Verificare le scadenze per fare richiesta.

Conclusione: risparmiare sulla TARI è possibile, ma serve attenzione

Molti cittadini pagano l’intera tassa rifiuti senza sapere di poter accedere a uno sconto. Conoscere i requisiti e verificare il regolamento del proprio Comune può fare la differenza.

➡️ Se hai un immobile disabitato, sei in una zona con servizio rifiuti carente o hai un ISEE basso, verifica subito se hai diritto a una riduzione o al Bonus TARI 2025.

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