Intervista

Aurelio Licata, il maestro della granita, diventa pupo di un carro: “Sciacca senza il suo Carnevale non esiste “

Ci scherza su Aurelio Licata in perfetto clima carnascialesco: “Appena l’ho saputo – ha detto – ho pensato ora li denuncio”. Il maestro della granita, lo “zio Aurelio” così come viene chiamato affettuosamente a Sciacca, una vera istituzione il suo bar Roma al porto di Sciacca così come la sua squisita granita, è diventato anche il soggetto per un pupo in cartapesta di uno dei carri allegorici che parteciperanno alla prossima edizione della festa.

L’esercente, visibilmente divertito dalla novità che lo riguarda, ha già annunciato che ricambierà il pensiero che l’associazione culturale gli ha prestato riservandogli un posto sulla costruzione allegorica in cartapesta con ciò che più sa fare meglio, ossia la sua buonissima granita di limone che sarà distribuita nelle prossime sere ai costruttori nel capannone dove si sta ultimando l’opera in cartapesta.

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