L’intervista rilasciata al giornalista Sandro Ruotolo da Santino Di Matteo ha un valore particolare dopo la morte di Totò Riina. Proprio quest’ultimo era stato il mandante dell’omicidio del figlio Giuseppe di soli 12 anni, sciolto nell’acido, la cui unica colpa è quella di essere il figlio di un pentito.
“Non provo nessuna pena – dice Santino Di Matteo a proposito della dipartita del Capo dei Capi – non posso provare pietà”.