Nonostante domenica scorsa l’utilizzo del mezzo pick up dell’associazione sportiva “Step touch” ha notevolmente abbreviato i tempi per prestare soccorso ad un bagnante che si era fatto male dopo un tuffo, il veicolo non ha le autorizzazioni necessarie da parte dell’ufficio demaniale per stare sull’arenile.
Eppure nella frequentatissima spiaggia di Porto Palo, dove da due anni non è più attiva la guardia medica, un’ambulanza del 118 per prestare soccorso in spiaggia impiegherebbe più di quei cinque minuti necessari per salvare la vita in caso di annegamento. Per di più il mezzo di emergenza si fermerebbe sempre in strada, mentre la possibilità di un mezzo disponibile a prestare assistenza agevolerebbe notevolmente i soccorsi così come è successo proprio domenica quando un uomo dopo un tuffo, ha riportato un trauma cervicale.
Mimmo Nuzzo presidente dell’associazione “Step Touch” racconta oggi a Risoluto.it quanto accaduto domenica scorsa.