“Oggi fa ancora più male di allora”. A parlare è la figlia di Vincenzo Bono, il sessantenne scomparso giusto un anno fa durante il nubifragio che si è abbattuto su Sciacca.
Giusy che abbiamo raggiunto telefonicamente perché vive fuori dalla Sicilia, ricorda quel drammatico giorno e le settimane successive di attesa per ritrovare qualche indizio che potesse ricondurre al padre.
La figlia così come gli altri parenti continua a sostenere che qualcosa nella macchina dei soccorsi non ha funzionato immediatamente e che il padre non si sarebbe mai avventurato per un tragitto rischioso ed impervio. “Continuiamo a visionare i video – ha detto Giusy – è un puzzle incompleto che continua a causarci dolore”.