Gli studenti e i docenti della III C del Liceo Scientifico “Fermi” di Sciacca, guidati dalla professoressa Giusy Di Benedetto, hanno partecipato all’inaugurazione di un ciclo di incontri intitolato “Storia dei giardini tra natura, simboli e religione”, promosso da Unitre e curato dal professor Sergio Panunzio. L’evento, incentrato sull’importanza della natura come simbolo e come bene da preservare, ha visto una toccante riflessione espressa dall’alunna Caterina Arno.
Con la sua lettera a Madre Natura, Arno ha offerto una riflessione profonda e consapevole sulla responsabilità dell’uomo verso l’ambiente, evidenziando l’urgenza di salvaguardarne l’equilibrio.
Un messaggio di gratitudine e scuse a Madre Natura
Caterina Arno ha parlato a nome della collettività umana, esprimendo profonda gratitudine per la bellezza e generosità che Madre Natura elargisce ogni giorno. Ha descritto l’incanto dei paesaggi, dei tramonti, dei colori che circondano l’uomo e che spesso vengono dati per scontati.
L’alunna ha anche presentato delle scuse a Madre Natura per i danni causati dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici, attribuibili alla trascuratezza e al comportamento irresponsabile della società. Ha sottolineato, infatti, come la qualità dell’aria e dell’acqua, risorse essenziali per la vita, sia in pericolo, portando ad una riflessione su quanto il rispetto ambientale sia ormai fondamentale.
Invocazione per un futuro di rispetto e cura dell’ambiente
Arno ha concluso con un accorato appello: un’invocazione d’amore e cura per Madre Natura, affinché l’umanità possa imparare a rispettarne l’equilibrio e a conservare la sua bellezza e generosità. Il messaggio dell’alunna della II C ha trovato grande risonanza tra i presenti, sottolineando l’importanza dell’educazione ambientale, valore centrale nel percorso formativo del Fermi.
Il sostegno della comunità scolastica e delle istituzioni locali
L’evento ha visto anche l’intervento della dirigente scolastica Maria Paola Raia, che ha espresso orgoglio per la partecipazione della scuola e ha ricordato il forte impegno nella sensibilizzazione ambientale. Già nell’anno precedente, in occasione della Giornata della Terra, il liceo Fermi aveva organizzato un momento di riflessione con il Panunzio, il Comitato Perriera e la libreria Mondadori. I ragazzi avevano allestito delle mappe botaniche, realizzate come progetto educativo e volte alla comprensione del patrimonio naturale locale.
Un impegno per la formazione di cittadini consapevoli
La partecipazione al ciclo di incontri “Storia dei giardini tra natura, simboli e religione” rappresenta un ulteriore passo nella formazione dei ragazzi come cittadini attivi e consapevoli. Con attività di questo genere, il liceo Fermi di Sciacca pone al centro della sua offerta formativa i valori del rispetto ambientale e della sostenibilità, promuovendo un dialogo costruttivo tra studenti, istituzioni e comunità.