NO - Le rubriche di Risoluto

Draghi contro Putin: “Non deve vincere”

Mario Draghi è intervenuto al consiglio europeo straordinario di Bruxelles scagliandosi contro il dittatore russo. In prima battuta, il premier si è dichiarato in nome dell’Italia favorevole alle sanzioni contenute nel sesto pacchetto da imporre alla Russia. Ma ha sottolineato che sulle sanzioni e in questa lotta i 27 paesi restino uniti e “senza squilibri tra gli stati membri”.

Lo stesso pensiero lo aveva già espresso il presidente ucraino. Zelensky ha lanciato l’appello ai paesi europei di restare uniti e non dividersi, altrimenti favoriscono il gioco di Putin. Per il presidente del consiglio “è essenziale che Putin non vinca la guerra”. Inoltre, Draghi si è detto scettico riguardo le numerose iniziative diplomatiche da parte dei leader europei, lui incluso. “Sono scettico dell’utilità di queste telefonate, ma ci sono ragioni per farle. Queste conversazioni dimostrano che è Putin a non volere la pace“.

Come aveva detto anche il patriarca ucraino, Putin non vuole la pace. Lo ribadisce Draghi dopo i vari tentativi telefonici che ha fatto così come gli omologhi francese e tedesco Macron e Scholz. Ma sembra tutto inutile davanti al muro di opposizione che fa il presidente russo.

Poi in relazione alla crisi alimentare, Draghi ha sottolineato la necessità di intervenire al più presto poiché “la catastrofe è reale”. Se dovesse precipitare la situazione, il premier si rassicura che le responsabilità debbano cadere sull’inquilino del Cremlino. «Dovrà essere chiaro che la colpa è di Putin» dichiara caustico l’ex bce.

Pone le cose in chiaro anche relativamente ai termini di pace. “Deve essere l’Ucraina a decidere che pace vuole. Se l’Ucraina non è d’accordo sui termini, la pace non può essere sostenibile” ha detto chiaramente il premier. Infine, ha concluso invitando i suoi omologhi a trovare al più presto fonti energetiche alternative a lungo termine per abbandonare il gas russo. “Non possiamo immaginare che dopo il conflitto la nostra politica energetica tornerà come prima. Quello che è successo è troppo brutale.”

Condividi
Pubblicato da