Il Pentagono e il Dipartimento di Stato degli Usa sta valutando l’opzione di inviare forze speciali a Kiev. La decisione ancora deve essere presa e mirerebbe a proteggere i diplomatici Usa presenti nell’ambasciata di Kiev. Ma questo implicherebbe forze militari statunitensi sul suolo ucraino venendo meno alla dichiarazione di Biden all’inizio del conflitto: ovvero che nessun militare statunitense avrebbe messo piede in Ucraina per non provocare reazioni russe.
La notizia è stata pubblicata sul Washington Post e sul Wall Street Journal che riferiscono le dichiarazioni del portavoce del dipartimento della Difesa John Kirby. “Siamo in stretto contatto con i colleghi del Dipartimento di Stato per i potenziali requisiti di sicurezza ora che hanno ripreso le operazioni presso l’ambasciata a Kiev. Ma non è stata presa nessuna decisione, non è stata discussa nessuna proposta specifica, ad alti livelli del Dipartimento riguardo il ritorno di membri dell’esercito Usa in Ucraina per questo o per qualsiasi altro scopo” ha detto il portavoce del Pentagono.
La presenza militare Usa in Ucraina potrebbe far alterare gli equilibri tra Russia e Occidente perché potrebbe significare una minaccia Usa diretta. Da Washington ancora devono arrivare decisioni ufficiali. Ma se la decisione sottoposta a Biden sarà approvata potrebbe sancire una grave escalation del conflitto fino. Rischiando inoltre di estendere il conflitto oltre i confini dell’Ucraina e provocare uno scontro diretto tra Russia e Usa.
L’obiettivo degli Stati Uniti sarebbe formalmente quello di proteggere gli ambasciatori nazionali sul territorio ucraino. Ma per Putin potrebbe significare altro. Dato che non è la prima volta che gli Stati Uniti, seppur solo sul piano diplomatico, minacciano un’escalation. Ne sono state la prova le varie dichiarazioni del presidente Biden nei confronti del presidente Putin. Fino ad ora però, gli Usa si sono limitati a fornire a Kiev aiuti economici e bellici senza un coinvolgimento diretto delle forze armate.