Le atrocità dell’esercito russo non si fermano ai bombardamenti sulle città, ai missili sopra i corridoi umanitari o ai sequestri di persone negli ospedali. I soldati russi stuprano e uccidono le donne ucraine. Molte le denunce di stupri di massa, donne torturate e impiccate dai soldati nella loro invasione del territorio russo. La vicepremier ucraina Olha Stefanishyna e molte deputate hanno riportato molti episodi accaduti alle donne ucraine. “Ogni singolo soldato che abbia commesso questi crimini di guerra verrà chiamato a risponderne” ammonisce Steanishyna,“Dobbiamo individuare crimini come gli omicidi e gli stupri, identificarli. “
Il sindaco della città di Brovary vicino Kiev, riporta il tragico episodio accaduto ad un suo amico e a sua moglie. I soldati hanno ucciso l’uomo e violentato la giovane moglie. Il sindaco continua dicendo che “dai racconti dei testimoni risulta che alcuni comandanti russi aizzano i loro soldati ad aggredire le mogli e le figlie dei nostri militari o dei volontari civili combattenti che trovano nelle case. In altri frangenti sappiamo però che hanno punito i violentatori. Ci hanno detto da più fonti che almeno in una circostanza hanno violato le nostre soldatesse catturate durante la battaglia all’aeroporto di Hostomel, nei primi giorni della guerra. Ma le vittime non possono testimoniarlo, dopo la violenza le hanno uccise, forse impiccate o tagliate e pezzi per nascondere le prove” .
Il sindaco di Borvary continua raccontando di una donna stuprata in un villaggio vicino. “I soldati hanno trovato sul suo cellulare le foto del marito volontario con il fucile in mano. Pare sia stata attaccata da una ventina di uomini. Una storia terribile” .
Purtroppo lo stupro delle donne è una prassi comune in tutte le guerre. I soldati che violentano anche in massa le donne dei territori nemici ci sono stati nella storia come nella guerra in ex Jugoslavia o durante la Seconda Guerra Mondiale ad opera sia dei nazisti che dei sovietici poi. Ma anche in Crimea e in altre guerre che hanno sconvolto il mondo, ma questi soldati non hanno mai pagato per questi crimini. Ed è ora giusto che vengano identificati e condannati.