Il presidente russo Vladimir Putin ha conferito una medaglia al valore ai soldati della 64esima brigata, quella che ha commesso i crimini a Bucha. Un’altra provocazione all’Ucraina e a tutto l’Occidente che ha condannato i crimini di guerra commessi dai soldati russi nella cittadina vicino alla capitale Kiev.
L’onorificenza che Putin ha conferito alla brigata è stato il titolo di “Guardia”. La motivazione è stato “l’eroismo di massa, coraggio e la determinazione.” I soldati hanno torturato e ucciso più di 300 civili a Bucha e tutto il mondo ha condannato quelle azioni attraverso i video e le immagini che l’esercito ucraino ha inviato quando è entrato nella città dopo che i russi l’avevano lasciata.
Per Putin questi sono degli eroi e li premia sbeffeggiandosi dell’Ucraina e soprattutto dei diritti umani. Dopo quelle atroci immagini di Bucha, sono seguiti i crimini di altre città intorno Kiev e la guerra ha iniziato a prendere un’altra piega, come ha affermato anche il presidente francese. Macron dopo la scoperta degli orrori di Bucha ha interrotto il suo dialogo con Putin.
La scelta di premiare questi soldati responsabili dei crimini di guerra è stata accolta con sarcasmo dalle autorità ucraine. Mentre qualcuno discute se i crimini russi in Ucraina possano essere chiamati ‘genocidio’, la Russia continua a ridere in faccia al mondo”, scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, capo negoziatore dell’Ucraina e consigliere del presidente Volodymyr Zelensky. “Intendi per l’omicidio di bambini e lo stupro di donne?”, scrive sarcastico Podolyak riferito alla motivazione dell’onorificenza.
Mosca ha commentato come eroiche le prestazioni dei miliari russi. Il ministero della difesa russa ha comunicato via Facebook che i soldati della brigata sono stati insigniti della medaglia al valore per “l’azione militare a tutela della Patria e degli interessi dello Stato”.
Il Cremlino ha negato ogni responsabilità dei soldati russi, criticando le immagini e i video di Bucha come fake news prodotte dalla stampa occidentale. Prosegue sulla linea della negazione il governo di Putin che sembra prendersi gioco dell’Ucraina e dei diritti umani con questa onorificenza.