Il presidente americano Joe Biden è arrivato a Bruxelles dove ha partecipato al Consiglio europeo straordinario dopo il vertice Nato e il G7 avvenuti nella giornata di oggi nel giro di poche ore. Le decisioni che sono state prese riguardo alla guerra sono state: più armi all’Ucraina, tra cui sistemi anticarro e droni, e l’invio di quattro gruppi di combattimento in Bulgaria, Romania, Slovacchia e Ungheria.
Nel summit della Nato il presidente Usa ha dichiarato: “Insieme stiamo cercando di identificare altre attrezzature, inclusi i sistemi di difesa antiaerea, da fornire a Kiev”, ha aggiunto, ribadendo il sostegno, con una “significativa assistenza”, a Zelensky e al suo governo “contro l’aggressione russa”. “La Nato è forte e unita come non mai. Proteggeremo ogni centimetro del territorio dell’Alleanza“.
Tutti i paesi Nato si sono mostrati uniti sul supporto a Kiev per indebolire la Russia di Putin. “Dovremo raddoppiare gli sforzi per sostenere l’Ucraina, perché Putin non deve vincere questa guerra. E’ molto importante per tutti noi, per la sicurezza della Nato. Abbiamo bisogno di discutere come aumentare al nostra spesa nella difesa e come farlo in maniera sapiente“. Lo ha detto la premier estone, Kaja Kallas.
Il premier sloveno e Johnson parlano di fornire a Kiev più armi e più soldi e “stringere il cappio economico” a Mosca. Mentre in collegamento il presidente ucraino Zelensky dice “Per salvare la nostra gente e le città ucraine c’è bisogno di aiuto militare senza limiti. Come senza limiti la Russia utilizza contro di noi tutto il suo arsenale, distrugge tutto ciò che è vivo”. Dichiara Zelensky chiedendo più armi alla Nato da cui “non ha ricevuto risposte chiare” in questo mese.
Resta la preoccupazione sulla possibilità sempre più concreta che Mosca decida di utilizzare armi biologiche. A questo riguardo Stoltenberg al vertice ha detto che la Nato si sta preparando in caso di attacchi di tipo nucleare o chimico.
Il vertice Nato è stato improntato anche sulle preoccupazioni relative alla posizione della Cina. Il segretario generale dell’Alleanza atlantica ha invitato nuovamente Pechino a non supportare militarmente Mosca. Ma la risposta cinese fa pensare il contrario. Pechino ha accusato la Nato di “diffondere disinformazione”. L’appello a Xi Jinping arriva anche dal cancelliere Scholz.
Per quanto riguarda gli aiuti umanitari, gli Usa annunciano oltre un miliardo di dollari di assistenza umanitaria a sostegno degli ucraini colpiti dall’invasione della Russia. “Questi fondi forniranno cibo, riparo, acqua potabile, medicinali ed altre forme di assistenza”, lo ha comunicato la Casa Bianca. Altri “320 milioni di dollari destinati ad un fondo a sostegno a democrazia e diritti umani in Ucraina e nei Paesi confinanti”.