Un grosso albero di Natale è stato collocato nella piazza principale di Menfi di fronte il Comune menfitano.
Il simbolo natalizio per eccellenza sarà addobbato e illuminato nei prossimi giorni.
Le decorazioni e la collocazione della pianta e’ stata possibile grazie ad una collaborazione tra amministrazione, associazioni, aziende e privati.
A Menfi non si rinuncia alla tradizione e oltre all’albero e’ stato allestito anche un presepe in Corso dei Mille realizzato nell’area privata di Dino Balistreri. Si tratta di un presepe interamente in legno realizzato da Gaspare Zinna.
Un altro albero e’ stato addobbato e acceso in via Inico. Questo e’ un albero in ferro realizzato grazie alla famiglia Li Petri /Monaco titolare del Gruppo MEDAL che anche quest’anno ne ha curato i deco
Il presidente regionale di ACAP, associazione degli amministratori di condominio e proprietari immobiliari, Pasquale Palumbo ha presentato un esposto in Procura per la perdurante e gravissima crisi idrica che sta investendo il territorio e che ha creato un grande disagio in tutta la popolazione del territorio provinciale, che rischia di trasformarsi in un gravissimo allarme sociale.
“A causa di turni di distribuzione – scrive Palumbo -ormai diventati lunghissimi e spesso rinviati dal Gestore del Servizio idrico integrato – come amministratori siamo sottoposti a continue chiamate da parte dei condomini rappresentati con richieste di provvedere al rifornimento idrico con autobotti private, che è diventato sostanzialmente impossibile da reperire sul territorio, soprattutto in tempi brevi”
Palumbo chiede di essere portato a conoscenza delle soluzioni approntate ” nonché di essere sentito da parte delle autorità e organi in indirizzo per meglio rappresentare le circostanze di fatto ed esprimere la personale preoccupazione per i rischi ed i pericoli che potrebbero verificarsi con il persistere dei disservizi nell’erogazione idrica”.
Avevano organizzato e diretto una corsa di cavalli non autorizzata e i carabinieri sono intervenuti con un vero blitz che ha bloccato la corsa degli animali che si stava svolgendo a Triscina, località balneare di Campobello di Mazara.
Nove le persone denunciate a vario titolo per aver messo in pericolo l’integrità fisica degli animali e per corsa clandestina.
I carabinieri della Compagnia di Castelvetrano sono intervenuti assieme ai carabinieri forestali di Trapani e al personale veterinario dell’Asp in un terreno privato che sarebbe stato adibito come un ippodromo.
Durante la corsa vi erano anche un centinaio di spettatori che si sono dileguati alla vista dei militari.
I controlli hanno anche interessato anche i cavalli che sono stati sottoposti a prelievo di campioni ematici per verificare l’eventuale somministrazione di sostanze dopanti.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Marsala, adesso verificheranno se dietro alla corsa vi fosse anche un circuito illegale di scommesse clandestine.
E’ stato convocato per il prossimo giovedì 20 aprile, il tavolo tecnico sull’imposta di Soggiorno 2023. E’ stato il sindaco Fabio Termine a convocare il tavolo e ad invitare tutti gli operatori turistici del territorio. Tavolo che in precedenza era stato sollecitato dal presidente della Commissione Bilancio, Filippo Bellanca
Al tavolo oltre che il sindaco e gli assessori, i due presidenti della Commissione consiliare Bilancio e Attività Produttive, vi saranno i rappresentanti del Mangia’s, del Verdura Resort, di strutture extralberghiere
di Confcommercio,l’associazione Sciacca turismo, Federalbeghi e Consorzio turistico.
Si tratta del primo tavolo tecnico sull’imposta che il sindaco Fabio Termine convoca dall’inizio del suo mandato.
Si svolgerà il 14 e il 15 aprile ad Acicastello, a Catania, l’edizione numero 24 del congresso regionale della Sia, la Società Italiana di Andrologia. All’ordine del giorno saranno i nuovi trattamenti per contrastare il problema delle disfunzioni sessuali e del basso tasso di natalità.
Presidenti del congresso sono Paolo Panella e Salvatore Privitera, presidenti onorari Sebastiano Cimino e Michele Pennisi.
Saranno presenti Alessandro Palmieri e Pasquale Martino, rispettivamente presidente della Società Italiana di Andrologia e presidente della Società di Ecografia Urologica ed Andrologica (Sieun).
“Il congresso si pone come obiettivo principale – hanno specificato Paolo Panella e Salvatore Privitera – di trattare le nuove modalità di cura delle più frequenti patologie andrologiche, rispetto alle esigenze di una società in continua evoluzione. All’inizio saranno analizzate le metodologie informatiche che oggi consentono la realizzazione della telemedicina, facendo soprattutto riferimento all’utilizzo dei social media e delle nuove tecnologie digitali. Saranno anche trattate le forme di sessualità considerate alternative”.
“A causa – hanno aggiunto i presidenti del congresso – della denatalità registrata negli ultimi anni anche nel Meridione, saranno discusse le opzioni terapeutiche per una procreazione naturalmente assistita, in modo da ridurre, se possibile, il ricorso alle tecniche di fecondazione artificiale”.
Il congresso nasce dalla collaborazione tra l’Unità Operativa Complessa di Urologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania ed il Policlinico Universitario.
Saranno ben 200 gli specialisti presenti: urologi, endocrinologi, ginecologi, radiologi, radioterapisti, oncologi, medici di medicina generale, psichiatri, psicologi e biologi. Inoltre il congresso ospiterà un corso di aggiornamento per 30 infermieri professionali.
Nel pomeriggio di venerdì avrà luogo una sezione parallela del congresso, dedicata alla biopsia prostatica e chirurgica protesica per la disfunzione erettile.
“Nel corso dei lavori – concludono i presidenti del congresso – verranno esaminate le opzioni terapeutiche delle più frequenti disfunzioni eiaculatorie e sarà analizzato l’impatto della pandemia sulla sessualità dell’uomo e sulla fertilità maschile”.
Buona l’affluenza registrata fin dalle prime ore di oggi, al seggio elettorale per l’elezione del nuovo Presidente e del Consiglio del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Sono in totale 584 gli elettori tra sindaci e consiglieri comunali della provincia di Agrigento chiamati ad esprimere il voto per eleggere il nuovo Presidente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ed il Consiglio del Libero Consorzio comunale composto da dodici componenti. Sono 5 i colori delle schede elettorali che, in applicazione del voto ponderato, incidono sul calcolo elettorale: il colore verde fino a 100.000 abitanti, colore rosso fino a 30.000 abitanti, colore grigio fino a 10.000, colore arancione fino a 5.000, colore azzurro fino a 3.000.
Il seggio si chiuderà alle ventidue di questa sera. Lo spoglio inizierà domani alle ore otto.
I seggi elettorali per il voto ad Agrigento per le elezioni dei rappresentanti del Libero Consorzio Comunale, ex Provincia, si sono aperti regolarmente stamattina alle otto.
I 584 aventi diritto al voto potranno farlo fino alle 22 di stasera quando si chiuderanno le urne.
Trattandosi di elezioni di secondo livello, hanno diritto al voto solo i sindaci e i consiglieri comunali.
Lo spoglio inizierà domani, a partire dalle ore ott. Si vota non solo per i consiglieri del Libero Consorzio, ma anche per il nuovo presidente. La corsa è tra i due candidati Stefano Castellino e Giuseppe Pendolino.
Stefano Castellino, sindaco di Palma di Montechiaro, è sostenuto dalle liste di Fratelli d’Italia, Dc e Lega, e l’apporto anche di Udc e Noi moderati.
Mentre Giuseppe Pendolino, sindaco di Aragona, è sostenuto da Mpa, Forza Italia, Partito democratico e Movimento 5 stelle.
Le preferenze saranno calcolate in base a un coefficiente che nei fatti premia maggiormente i centri più grandi. Sono cinque le fasce dei comuni:
Fascia A: comuni fino ai 3 mila abitanti, Alessandria della Rocca, Burgio, Calamonaci, Camastra, Castrofilippo, Comitini, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Montallegro, Montevago, San Biagio Platani, Sant’Angelo Muxaro, Santa Elisabetta, Villafranca Sicula. Fascia B: comuni fino a 5 mila abitanti, Bivona, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Cianciana, Santo Stefano di Quisquina, Siculiana. Fascia C: comuni fino a 10 mila abitanti, Aragona, Cammarata, Campobello di Licata, Casteltermini, Grotte, Lampedusa e Linosa, Naro, Racalmuto, Sambuca, San Giovanni Gemini e Santa Margherita di Belice.
In quest’ultimo comune, vota solo il sindaco perchè il Consiglio comunale è stato sciolto. Fascia D: comuni fino a 30 mila abitanti: Menfi, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Raffadali, Ravanusa, Ribera. Fascia E: comuni fino a 100 mila abitanti, Agrigento, Canicattì, Favara, Licata, Sciacca.
Ecco tutti i candidati al consiglio del Libero Consorzio Comunale
Sono quattro i candidati saccensi al Consiglio del Libero Consorzio.
Si tratta dei consiglieri comunali: Giuseppe Ambrogio del Partito Democratico, Filippo Bellanca nelle fila della Democrazia Cristiana, Calogero Bono per Fratelli d’Italia e Alessandro Grassadonio per Forza Italia.
Sparatoria in piazza nelle vicinanze della centralissima piazza Duomo a Monreale in una zona di locali molto frequentati. Il bilancio e’ pesantissimo: tre morti e 2 feriti.
I colpi sono partiti mentre la piazza era ancora affollata. A perdere la vita tre giovani, Salvatore Turdo di 23 anni e Massimo Pirozzo di 26 e Andrea Miceli, di 26 anni. Tutti e tre sono morti una volta giunti in ospedale dove sono stati trasferiti immediatamente dai soccorritori.
Due invece i giovani rimasti feriti, di 33 anni e 16 anni, che non sarebbero però in pericolo di vita.
La sparatoria sarebbe scaturita dopo una lite per futili motivi tra due gruppi di giovani in una pizzeria. Poi i litiganti si sono spostati in piazza ed è a questo punto che uno dei ragazzi, armato di pistola, avrebbe aperto il fuoco.
Al vaglio dei Carabinieri che hanno avviato le indagini, le telecamere sul posto e le tante testimonianze di chi in quel momento era in piazza, per cercare di capire chi ha sparato.
Un video di Blue Owl, agenzia di marketing e casa editrice di Risoluto.it, dedicato al Castello Incantato di Filippo Bentivegna di Sciacca, un luogo unico che rappresenta uno dei siti più visitati della provincia di Agrigento dopo la Valle dei Templi.
La particolarità di questo progetto
Raccontiamo questa storia in modo non convenzionale:
Le immagini sono originali, riprese da noi direttamente sul posto, per catturare l’atmosfera magica e suggestiva del Castello Incantato.
La colonna sonora, invece, è stata interamente creata dall’intelligenza artificiale (AI): sia il testo che la musica sono frutto di una generazione AI, in uno stile moderno, con influenze pop ed elettroniche, che si sposano con le immagini per creare un racconto immersivo e contemporaneo.
La canzone si intitola “Le Facce Mi Parlano”, mentre il video ha per titolo “Il Castello Incantato di Filippo Bentivegna – Voci nella Pietra”.
L’obiettivo è valorizzare le eccellenze culturali del nostro territorio sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie, dimostrando come anche l’intelligenza artificiale possa diventare uno strumento per raccontare la storia, l’arte e l’identità locale in forme nuove e coinvolgenti.
Pensiamo che Sciacca e i suoi tesori meritino di essere conosciuti anche fuori dai circuiti tradizionali, e questo è il nostro modo di contribuire.
Niente aumento, ma neppure riduzione, per le famiglie di Sciacca, della Tari. La tassa sui rifiuti per il 2025 rimarrà invariata e anzi, per le attività, le utenze non domestiche, farà segnare una leggera riduzione. Si evince dalla proposta di deliberazione al consiglio comunale da parte del dirigente del settore Finanze e tributi, Filippo Carlino. La leggera riduzione riguardante le utenze non domestiche è confermata dall’assessore al Bilancio, Fabio Leonte: “La riduzione per le attività ci sarà – dice Leonte – e tra queste le strutture alberghiere”.
Il costo del servizio, complessivamente, sfiora i 9 milioni di euro con una parte variabile di poco superiore a 7 milioni e il resto di parte fissa. La scadenza delle rate, per il 2025, è stabilita al 30 settembre, 31 ottobre, 30 novembre e 31 dicembre. Chi vuole pagare a saldo entro il 30 settembre 2025.
La questione relativa alla Tari, a Sciacca, è sempre al centro del dibattito unitamente al problema dell’evasione. In passato, più volte, è stato rilevato che una larga parte, circa il 40 per cento dei saccensi, non paga per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
“Questa è più una leggenda metropolitana – dice l’assessore Leonte – nel senso che sono in tanti a non pagarla, ma non in questi termini e comunque l’ufficio si è ben organizzato per individuare i morosi e recuperare le somme. “L’ufficio procede in maniera celere – aggiunge Leonte – e c’è una buona attività di recupero. Non c’è un dato certo sulla percentuale di evasione. C’è una buona quantità di cittadini che ha arretrati anche dal 2018 e dal 2019, ma l’attività di recupero è importante”.
La Direzione distrettuale antimafia di Palermo ha notificato a cinque indagati di Santa Margherita Belice l’avviso di conclusione delle indagini per l’ipotesi di reato di estorsione e illecita concorrenza con minaccia o violenza aggravata dal metodo mafioso.
I sostituti procuratori Claudio Camilleri e Felice De Benedettis hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini a Pietro e Giovanni Campo, di 73 e 34 anni, il primo in carcere e il secondo in stato di libertà; Piero Guzzardo, di 46, e Pasquale Ciaccio, di 59, entrambi in carcere. Avviso di conclusione delle indagini anche per Domenico Bavetta, di 42 anni, per il quale da pochi giorni il Riesame ha ripristinato i domiciliari accogliendo le indicazioni della Cassazione. Una diversa sezione del Riesame aveva annullato la misura cautelare.
Non figura tra gli indagati e dunque dovrebbe profilarsi una richiesta di archiviazione per Melchiorre Ferraro, di 60 anni, pure di Santa Margherita Belice, che in passato è stato assessore all’Agricoltura della giunta guidata da Franco Valenti. Ferraro è difeso dall’avvocato Pietro Abate.
Le indagini sono state svolte dallo Sco, dalla Sisco di Palermo e dalle squadre mobili di Agrigento e Palermo. Avrebbero permesso di ipotizzare il pervasivo controllo e la gestione illecita delle attività agro-pastorali sul territorio di Santa Margherita Belice, Montevago e Sambuca di Sicilia fino al confine con Contessa Entellina. Sarebbe stato attuato un controllo sull’economica agro-pastorale dell’area e sull’utilizzo dei fondi agricoli. Proprietari e gestori di terreni agricoli sarebbero stati costretti a cedere la disponibilità di ampie aree di terreno da adibire al pascolo abusivo del bestiame, imponendo il pagamento di canoni irrisori che, in taluni casi, non sarebbero stati nemmeno corrisposti.
MILANO (ITALPRESS) – Lutto nel mondo del calcio. E’ morto all’età di 84 anni Jair da Costa, noto semplicemente come Jair, ex ala della grande Inter di Herrera con una stagione vissuta con la Roma. Nato a Santo Andrè il 9 luglio 1940, il brasiliano si trasferì a Osasco all’età di otto anni. Ala destra dalla spiccata velocità, in ragione della sua rapidità veniva soprannominato Freccia Nera. Le prestazioni in patria con la Portuguesa attirarono l’interesse dei club europei: nell’estate 1962 Milan e Inter si contesero l’ingaggio del brasiliano, coi rossoneri che preferirono ripiegare sul connazionale Germano. Il tesseramento in nerazzurro fu però ritardato dalla presenza in rosa dello spagnolo Suàrez e dell’inglese Hitchens, complice il regolamento dell’epoca; in autunno, dopo un avvio stentato di campionato, la cessione del britannico permise l’innesto ufficiale del brasiliano per 170 milioni di lire. Preferito a Bicicli nel ruolo di ala destra, risultò un prezioso interprete per il contropiede nerazzurro: con 10 reti (la prima delle quali realizzata sul campo del Genoa a soli 2′ dall’esordio in Serie A) contribuì alla rimonta in classifica della Beneamata, che conquistò lo scudetto a fine torneo. Con la formazione meneghina, all’epoca rinominata Grande Inter, Jair si aggiudicò altri due titoli nazionali nonchè due Coppe Campioni e altrettante Intercontinentali: il 27 maggio 1965 segnò contro il Benfica il gol decisivo per la conquista del secondo titolo europeo. In precedenza era divenuto il primo marcatore della storia interista nella massima competizione continentale, andando a bersaglio contro l’Everton il 25 settembre 1963. Trascorsa la stagione 1967-68 in prestito alla Roma, fece poi ritorno a Milano aggiudicandosi il campionato 1970-71. Le tappe finali della sua carriera videro il rientro in Brasile, dove fu compagno di Pelè nel Santos, e un biennio in Canada. In Nazionale, chiuso nel suo ruolo da Garrincha, disputò una sola partita, un’amichevole contro il Galles che il Brasile vinse per 3-1. Venne convocato per i Mondiali 1962, ma non fu mai utilizzato; potè tuttavia fregiarsi del titolo di campione del mondo. – Foto Image – (ITALPRESS).
“Nel corso del colloquio, i leader hanno ribadito il sostegno agli sforzi del Presidente Trump per il raggiungimento di una pace giusta e duratura, capace di garantire un futuro di sicurezza, sovranità e libertà all’Ucraina – si legge in una nota di Palazzo Chigi -. Il Presidente del Consiglio ha espresso, anche a nome del Governo, le proprie condoglianze per le vittime dei recenti attacchi russi, rinnovando la ferma condanna di tali atti e sottolineando l’urgenza di un cessate il fuoco immediato e incondizionato, nonchè della necessità di un impegno concreto da parte di Mosca per l’avvio di un processo di pace. Il Presidente del Consiglio ha salutato positivamente la piena disponibilità dell’Ucraina per un immediato cessate il fuoco – conclude la nota -. Ora ci si attende che anche la Russia dimostri concretamente la propria volontà di perseguire la pace”.
ROMA (ITALPRESS) – “Oggi a Roma ho incontrato il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Giorgia Meloni. Abbiamo discusso dell’importanza delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina e degli sforzi per ripristinare la pace e proteggere le vite umane. 46 giorni fa, l’Ucraina ha accettato un cessate il fuoco totale e incondizionato e, per 46 giorni, la Russia ha continuato a uccidere il nostro popolo. Pertanto, è stata prestata particolare attenzione all’importanza di esercitare pressioni sulla Russia”. Così su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
“Apprezzo la posizione chiara e di principio di Giorgia Meloni. L’ho anche informata degli incontri costruttivi tenuti dalla delegazione ucraina con i rappresentanti di Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Germania a Parigi e Londra. C’è una posizione comune: un cessate il fuoco incondizionato deve essere il primo passo verso il raggiungimento di una pace sostenibile in Ucraina” conclude.
foto: screenshot video ufficio stampa Palazzo Chigi
ROMA (ITALPRESS) – I funerali di Papa Francesco, “il Papa della gente”, sono stati celebrati oggi a Roma, attirando centinaia di migliaia di persone nelle strade per onorare un’eredità di compassione e unità globale. Il presidente di GKSD, Kamel Ghribi, si è unito a numerosi leader mondiali e personalità di rilievo, tra cui capi di Stato americani, europei e africani, per riflettere sui necessari sforzi di pace e sul grande contributo morale e concreto del Pontefice. “Ghribi, che ha avuto il piacere di conoscere personalmente il Pontefice, di essere onorato della sua amicizia e di condividere pensieri sulla fratellanza umana, ha elogiato la visionaria intuizione della firma del Manifesto di Abu Dhabi nel 2019, passo coraggioso verso il dialogo interreligioso”, spiega una nota. “E’ stato un uomo di pace che ha trasformato la fede in un ponte, non in una barriera. Il suo appello all’unità risuona anche dopo la sua morte, quando gli avversari sono fianco a fianco, uniti nel dolore e nella riverenza”, ha osservato Ghribi. Durante la cerimonia, il Presidente di GKSD ha avuto uno scambio di opinioni con diversi leader mondiali, tra cui il Primo Ministro del Kenya, il Presidente del Congo, il Primo Ministro del Qatar, il Ministro degli Affari Esteri della Tunisia, il Presidente del Bangladesh, il Presidente del Kosovo, il Presidente del Libano, il Primo Ministro della Grecia e alti dignitari delle Nazioni Unite, tra cui Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea. “Mi auguro che la pace in Ucraina, dopo l’incontro avvenuto in Vaticano tra Trump e Zelensky sia il primo miracolo da lassù di Papa Francesco”, ha detto Kamel Ghribi dopo la conclusione della cerimonia funebre.