Crisi idrica Sicilia, il sostegno dei Liberi Agricoltori alla richiesta dell’On. Carmelo Pace

L’Associazione Liberi Agricoltori esprime piena soddisfazione per l’intervento dell’onorevole Carmelo Pace che ha sollecitato il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e l’assessore all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, a prorogare misure fondamentali per fronteggiare la crisi idrica Sicilia.

Emergenza idrica e misure urgenti

Tra le richieste avanzate, spiccano due punti cruciali: la proroga dello stato di emergenza in scadenza il 5 maggio per la parte occidentale della Sicilia e il prolungamento della validità della delibera commissariale 9 del 2024. Quest’ultima consente, tramite la “Bretella”, il trasferimento dei volumi idrici dalla diga Gammauta alla diga Castello, garantendo l’approvvigionamento d’acqua essenziale per l’agricoltura locale.

Il ruolo dell’Associazione Liberi Agricoltori

La richiesta rappresenta un importante supporto all’attività dell’Associazione Liberi Agricoltori, da tempo impegnata nella tutela del comparto agricolo siciliano. In un contesto di crisi idrica Sicilia riconosciuto a livello locale, regionale e nazionale, l’associazione prosegue con determinazione nella sua missione: proporre soluzioni, segnalare criticità e collaborare con le istituzioni.

La Comunicazione Aumentativa Alternativa in ambito clinico e riabilitativo

Il nostro viaggio verso la Summer School “AbbracCiAA la Cultura”, in programma a Sciacca dal 16 al 18 maggio 2025 e fortemente sostenuta dal Centro di Formazione Anaprof, fa oggi tappa nel mondo della riabilitazione clinica e della terapia evolutiva, dove la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) diventa uno strumento essenziale per migliorare la qualità della vita di bambini e adulti.

Protagoniste di questa nuova storia sono la logopedista Elena Sciangula e la terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva Antonella Baldassano, in servizio presso l’Istituto Maugeri di Sciacca, che hanno raccontato come la CAA si inserisca nella loro pratica clinica quotidiana, rendendo possibile la comunicazione anche in situazioni di grave difficoltà verbale.

La CAA: uno strumento fondamentale in ambito logopedico

“In logopedia, la Comunicazione Aumentativa Alternativa ha un’importanza fondamentale – spiega la dott.ssa Sciangula –. Qualsiasi apprendimento, autonomia o relazione interpersonale nasce da uno scambio comunicativo efficace. La CAA riduce la frustrazione, favorisce l’interazione sociale e sostiene lo sviluppo emotivo dei pazienti.”

Lavorare sulla comunicazione, infatti, non significa solo “parlare”, ma creare canali alternativi e potenziati per esprimere bisogni, desideri, emozioni.

Bambini e adolescenti: crescere insieme con la CAA

Anche in ambito evolutivo, la CAA ha un ruolo chiave nel supportare le competenze relazionali dei bambini e degli adolescenti.

“Il nostro obiettivo – racconta Antonella Baldassano – è fornire strumenti validi per comunicare, che permettano di esprimere bisogni ed emozioni anche senza il linguaggio verbale. Se la società conosce e adotta questi strumenti, sarà più facile per tutti i bambini essere compresi e integrati nei contesti quotidiani.”

Adulti, traumi e malattie neurodegenerative: la comunicazione come diritto

Non solo bambini. La CAA è uno strumento prezioso anche per gli adulti con afasie post-ictus, traumi cranici o malattie neurodegenerative come SLA e Parkinson.

“La CAA non si limita a supportare la riabilitazione delle abilità verbali – continua la dott.ssa Sciangula – ma garantisce che ogni paziente possa esprimere i propri bisogni e opinioni, sia con il personale medico sia con i familiari.”

In questo modo, la comunicazione diventa un diritto accessibile per tutti, anche nei momenti più difficili.

I laboratori della Summer School: conoscere e praticare la CAA

L’importanza di diffondere la conoscenza pratica della CAA sarà al centro della Summer School “AbbracCiAA la Cultura”.

“Non si parlerà solo di teoria – sottolinea Antonella Baldassano – ma si entrerà nei laboratori, dove si imparerà a realizzare e utilizzare gli strumenti CAA. Così, se un giorno si entrerà in un bar o in una farmacia aderente al progetto, si saprà subito come utilizzare i simboli per aiutare un bambino o un adulto a comunicare.”

La conoscenza condivisa è la chiave per rendere la CAA parte della vita di tutti e accettarla socialmente come uno strumento normale e prezioso.

Vuoi scoprire il programma completo della Summer School “AbbracCiAA la Cultura”?

Tre giorni di formazione gratuita, laboratori pratici e incontri con esperti nel campo della Comunicazione Aumentativa Alternativa, dal 16 al 18 maggio 2025 a Sciacca.
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Bonus Nuovi Nati 2025: 1.000 euro per ogni figlio, requisiti e istruzioni INPS

È ufficiale il Bonus Nuovi Nati 2025: l’INPS, con la Circolare n. 76 del 14 aprile 2025, ha fornito tutte le indicazioni pratiche per richiedere il contributo di 1.000 euro per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo nel corso dell’anno. Scopri requisiti, scadenze e modalità di domanda.

Cos’è il Bonus Nuovi Nati 2025?

Si tratta di un contributo economico una tantum di 1.000 euro per ogni bambino nato, adottato o in affido preadottivo tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025. Il bonus, istituito dalla Legge di Bilancio 2025, è destinato alle famiglie con un ISEE fino a 40.000 euro e viene erogato tramite una carta prepagata nominativa, spendibile esclusivamente per l’acquisto di prodotti per l’infanzia presso esercizi convenzionati (fisici e online).

Requisiti per ottenere il Bonus Nuovi Nati

Per beneficiare del contributo, è necessario:

  • Avere un figlio nato, adottato o in affido preadottivo nel 2025.
  • Disporre di un ISEE valido non superiore a 40.000 euro.
  • Essere residenti in Italia (compresi cittadini UE e non UE con permesso di soggiorno di lungo periodo o di almeno 6 mesi).

Come richiedere il Bonus: scadenze e modalità

La domanda va presentata entro 60 giorni dalla nascita, adozione o affido preadottivo del minore:

  • Online, tramite il portale INPS con SPID, CIE o CNS.
  • Attraverso il Contact Center INPS.
  • Presso i CAF convenzionati.

Per i bambini nati prima della pubblicazione della circolare (14 aprile 2025), il termine dei 60 giorni decorre dalla stessa data.

Oltre il Bonus: tutte le altre agevolazioni per le famiglie nel 2025

Il Bonus Nuovi Nati si aggiunge ad altre misure di sostegno per le famiglie:

  • Assegno Unico Universale: fino a 2.400 euro annui per il primo figlio con ISEE inferiore a 17.000 euro (maggiorazioni per figli successivi).
  • Bonus Asilo Nido: fino a 3.600 euro annui per il pagamento delle rette, con ISEE fino a 40.000 euro.
  • Detrazioni fiscali per spese sanitarie: fino a 1.500 euro annui per le spese mediche dei figli.

Quanto può ottenere una famiglia?

Combinando il Bonus Nuovi Nati, l’Assegno Unico, il Bonus Nido e le detrazioni fiscali, una famiglia con un figlio nato nel 2025 potrebbe ricevere fino a 8.500 euro di sostegno economico nel primo anno di vita del bambino (in base all’ISEE familiare).

Conclusione

Per non perdere queste importanti opportunità di sostegno, è fondamentale restare aggiornati su requisiti e scadenze. Consulta sempre il portale INPS o rivolgiti a un CAF per avere assistenza nella presentazione delle domande.

Comune e Futuris insieme per “Il Carnevale – L’arte del riciclo”, iniziativa tra maggio e giugno

L’amministrazione comunale con delibera ha approvato la proposta di presentazione di un’istanza all’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente per richiedere un contributo oneroso per la realizzazione di un’iniziativa da realizzare congiuntamente con Futuris srls denominata: “Il Carnevale– L’arte del riciclo” da svolgersi nel periodo che va dal 25 maggio al 30 giugno.

Si tratta nello specifico di un convegno sul tema del Carnevale e il riciclo dei materiali e la realizzazione di laboratori di modellazione e decorazione della cartapesta che coinvolgono dieci artisti del Carnevale di Sciacca.

Il progetto “Il Carnevale – L’arte del Riciclo” prevede un costo complessivo di trenta mila euro con un preventivo di spesa così ripartito:

Unitas Sciacca Calcio, tre saccensi conquistano il patentino Uefa D

Giornata importante per il calcio dilettantistico saccense. Questa mattina, presso la sede provinciale della Federazione Italiana Giuoco Calcio a Villaggio Mosè, tre collaboratori, Aurelio Verde, Vincenzo Coco e Claudio Friscia hanno sostenuto con successo gli esami finali di fine corso, ottenendo la licenza di allenatore Uefa D, conosciuta anche come “Allenatore dilettante regionale”. 

Un riconoscimento che consente loro di guidare squadre impegnate nei campionati dilettantistici regionali.

Niente pesce nel Mediterraneo, i pescatori di Lampedusa chiedono fermo di 6 mesi

Fermo biologico e tecnico nel periodo delle riproduzioni delle specie ittiche retribuito per la durata di sei mesi. E’ quanto chiede il presidente del consorzio Cogepa di Lampedusa che raccoglie la marineria di Lampedusa e Linosa dopo l’allarme per la carenza di pesce nel Mediterraneo.

La mancanza di pesce nel Canale di Sicilia e’ quanto denunciato dalla cooperative di pescatori di Sciacca che hanno partecipato a un’audizione della commissione attività produttive dell’Assemblea regionale siciliana.

Il presidente dei pescatori lampedusani chiede anche indagini in tutto il Mediterraneo per comprendere le ragioni per cui nel canale di Sicilia non ci sono più pesci oltre che un incontro immediato con l’assessore regionale alla Pesca e una volta esaminati i dati, un incontro a Bruxelles. Toto’ Martello propone un fronte unitario tra i pescatori siciliani e calabresi interessati dalla pecunia di pesci nel tratto di mare.

Bonus bebè 2025, al via le domande. Albano: “Innalzata soglia Isee, consentiamo a più famiglie di accedere al beneficio”

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Al via il bonus bebè in Sicilia. L’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha pubblicato l’avviso relativo al beneficio di mille euro per la nascita di un figlio. Come avvenuto in precedenza, per ottimizzare i criteri di assegnazione e distribuire equamente le somme per i nati nell’arco dell’anno solare, verranno predisposti due elenchi degli aventi diritto. Il primo avrà una scadenza al 30 giugno e ne faranno parte i nati dell’ultimo trimestre dell’anno scorso e quelli del primo trimestre di quello attuale, coprendo così dal primo ottobre 2024 al 31 marzo 2025. Il secondo elenco avrà scadenza al 31 dicembre e riguarderà i nati del secondo e terzo trimestre di quest’anno, ovvero dal primo aprile al 30 settembre.

«La Regione conferma ancora una volta il proprio impegno – dichiara l’assessore Nuccia Albano – a sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità economica in uno dei momenti più importanti e delicati della vita che è quello della nascita di un figlio. Rispetto allo scorso anno, abbiamo deciso di innalzare la soglia Isee per consentire a un numero sempre maggiore di famiglie di accedere al bonus, garantendo un aiuto immediato e mirato per affrontare le spese legate alla maternità e alla prima infanzia. Queste politiche si inseriscono in un contesto più ampio di riforme e iniziative volte a promuovere l’inclusione sociale e a contrastare le disuguaglianze, con un’attenzione particolare alle esigenze dei bambini e dei loro nuclei familiari. I neo genitori, in possesso dei requisiti richiesti, possono già presentare le domande ai Comuni di residenza».

Il bonus è destinato ai neo-genitori residenti in Sicilia al momento del parto o dell’adozione o a chi esercita la patria potestà a fronte di un Isee fino a 10.140 euro, corrispondente al limite massimo previsto per l’assegno di inclusione da parte del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Le richieste vanno presentate direttamente ai Comuni di residenza, i quali a loro volta inoltreranno le domande all’assessorato regionale della Famiglia. Gli uffici redigeranno quindi le graduatorie regionali e procederanno al riparto e all’assegnazione delle somme alle amministrazioni locali che, a loro volta, erogheranno il bonus ai beneficiari.

Illuminazione pubblica assente in via Carnevale alla Perriera, Brucculeri e Blo’ chiedono il ripristino

In Via Salvatore Carnevale, a soli 100
metri da Via Allende, da quasi due anni l’amministrazione comunale lascia nel buio completo una zona residenziale. E’ la denuncia che arriva dai due consiglieri comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blo’.

I due riferiscono della rimozione di un palo della luce pericolante, avvenuto due anni fa, non solo non è stato previsto alcun intervento sostitutivo, ma è stato addirittura interrotto il collegamento elettrico che garantiva l’illuminazione dell’intera via interna.
“Ironia della sorte scrivono i due in una nota oggi – o forse simbolo amaro di una gestione distratta – proprio mentre il Carnevale accendeva la città tra luci, carri e festeggiamenti, Via Carnevale restava immersa nell’oscurità. Una coincidenza tanto beffarda quanto emblematica: la festa del Carnevale è passata, ma a Via Carnevale il buio è rimasto. E con esso, anche il degrado.
Durante il periodo delle celebrazioni, mentre a poche decine di metri si spendevano ingenti somme per illuminazioni temporanee e spettacoli, i residenti di Via Carnevale si ritrovavano circondati dal degrado e dall’insicurezza, in una zona ormai divenuta un orinatoio pubblico a cielo aperto durante il Carnevale”.
I due inoltre riferiscono, a loro avviso, di un paradosso sconcertante con l’amministrazione che ha recentemente installato tre pali fotovoltaici in aperta campagna, a circa 30 metri l’uno dall’altro, per illuminare non abitazioni, ma terreni agricoli in vendita. “Una scelta – commentano – che solleva forti dubbi sulla scala delle priorità adottate da chi governa la città. Nonostante le continue segnalazioni dei residenti e le nostre sollecitazioni in consiglio comunale, nessuna azione concreta è stata intrapresa per ripristinare un servizio basilare come l’illuminazione pubblica. A questo punto, ci chiediamo: per essere ascoltati, i cittadini di Via Carnevale devono forse
trasformare le loro abitazioni in carri allegorici? O organizzare una sfilata per ottenere un
palo della luce? E’ ora di spegnere le luci dello spettacolo e accendere quelle del buonsenso”.
I due, pertanto chiedono un intervento immediato per il ripristino dell’illuminazione in Via Carnevale
e l’apertura di un confronto serio sulle priorità della città.

Sei mesi senza semaforo in via Mazzini a Sciacca, servono 10 mila euro

Il semaforo di via Mazzini com’è il bar dell’ospedale? Sono già passati sei mesi senza impianto semaforico e più di due anni senza bar. Per il bar c’è già stata l’assegnazione del servizio, ma per il semaforo, fermo da novembre 2024, non si registrano novità. Al Comune di Sciacca non sono bastati sei mesi per ripristinare il semaforo tra via Cronio e via Mazzini che è stato abbattuto da un mezzo in transito, nelle ore notturne, nella zona. La polizia municipale attraverso gli accertamenti eseguiti è riuscita a risalire a marca, modello e colore del mezzo che ha abbattuto il semaforo. Dell’automobilista, però, nessuna traccia perchè dalle immagini non si rileva il numero di targa e così sarà il Comune a dovere pagare un danno da 10 mila euro. L’attesa, però, dura da troppo tempoCiò che non si comprende sono i tempi biblici per un intervento tanto necessario come questo che riguarda la sicurezza di migliaia di automobilisti e motociclisti che ogni giorno transitano in quella zona. Si sta andando oltre ogni ragionevole tempo di attesa in una città in cui la sicurezza spesso è posta alla base di alcune scelte e poi trascurata per altre.

Fedeli in preghiera per papa Francesco anche a Sciacca, Veglia in chiesa Madre

Si e’ svolta ieri sera, nella Basilica di Maria Santissima del Soccorso, la Veglia di Preghiera organizzata dalla Comunità Ecclesiale di Sciacca e dal Consiglio Pastorale Cittadino in suffragio di Papa Francesco.

Alla Veglia hanno preso parte tanti fedeli, le parrocchie di Sciacca e i gruppi scout che hanno animato la celebrazione con canti carichi di fede e speranza.

Per chi vi ha preso parte, ieri sera, e’ stato un momento intenso e profondo dove si e’ dato spazio alle riflessioni tratte dal testo della Conferenza Episcopale Italiana.
“Abbiamo affidato – ha scritto oggi il Consiglio Pastorale Cittadino – al Signore il nostro amato Papa Francesco, grati per il dono della sua vita e del suo servizio alla Chiesa”