La diffida del Comune di Sciacca a Girgenti Acque per gli interventi nelle vie Giovanni XXIII e Fratelli Argento, attesa oggi la risposta del gestore
E’ attesa oggi la risposta di Girgenti Acque alla nuova diffida Comune di Sciacca con il sindaco, Francesca Valenti, e l’assessore ai Servizi a Rete, Carmelo Brunetto, che hanno sollecitato un intervento “con la massima urgenza per completare diverse opere nel territorio, danneggiate a seguito dei nubifragi dei primi giorni dello scorso novembre”.
Gli interventi sollecitati dal Comune sono, in particolare, quelli che hanno reso necessaria la chiusura al transito di strade come in via Giovanni XXIII e in via Fratelli Argento e attengono al sistema fognario. Oltre a questi si chiedono lavori anche in via Amendola, via Stazzone e via Eleonora D’Aragona. L’amministrazione comunale diffidato l’ente gestore a completare gli interventi con immediatezza, “ripristinando lo stato dei luoghi a perfetta regola d’arte e a comunicare entro lunedì 24 dicembre l’inizio dei lavori”. In difetto – è stato specificato nella diffida – il Comune di Sciacca “si vedrà costretto a intervenire in sostituzione addebitando tutte le spese al gestore del servizio idrico integrato”. “Lunedì (ndr, oggi), dopo avere sentito il commissario prefettizio – ha fatto sapere da Girgenti Acque l’ingegnere Franco Barrovecchio – daremo una risposta”. La chiusura della via Fratelli Argento sta determinando particolari disagi alla viabilità che si acuiscono durante le ore in cui è in vigore la Ztl. Via Giovanni XXIII chiusa crea un “tappo” in entrata e in uscita dalla contrada Perriera.
Video di auguri dell’Unitas Sciacca che si gode il successo in classifica
Anche l’Unitas Sciacca ha pensato ai suoi tifosi in occasione delle festività pubblicando un video con gli auguri di tutti i componenti della squadra, dell’allenatore mister Vincenzo Piazza e del presidente Gaspare Bonsignore.
Un modo per un simbolico scambio di auguri con tutto il mondo verdenero che ha ritrovato con questa nuova società e questo nuovo team slancio ed entusiasmo.
L’Unitas Sciacca al momento, domina la classifica del campionato di prima categoria del girone A. Si tornerà a giocare dopo la pausa natalizia e dall’Unitas Sciacca ci si aspetta grandi cose.
Il saccense Tony Puccio vince la mezza maratona “Ribera Città delle Arance”
Un bel regalo sotto l’albero per la Marathon Club Sciacca che ha trionfato ieri a Ribera, grazie a Tony Puccio, che, con il tempo di un’ora, 16 minuti e 57 secondi, ha vinto la prima edizione della mezza maratona di Ribera Città delle Arance, gara di corsa su strada di 21km valevole come ultima prova del Grand Prix regionale di maratonine 2019.
Per Tony Puccio un anno ricco di grandi soddisfazioni. Ha vinto il campione regionale nel Grand Prix di corsa su strada, circuito brillante, nella categoria SM40. In occasione della mezza di Gela dello scorso 2 dicembre ha realizzato il record sulla distanza facendo fermare il crono in 1h16’10’’. Il percorso della città crispina si è snodato in parte nel centro abitato e in parte in periferia su due giri di 10,540 km, con tanti saliscendi. Al traguardo sono arrivati in 452 in totale. La gara è stata vinta dall’agrigentina Edna Camponnetto con il tempo di 1h27’41’’.-
I saccensi che sono andati in premiazione a Ribera:
Toni Puccio (Marathon Club Sciacca) primo assoluto e primo categoria SM40;
Paolo Mazzara (Marathon Club Sciacca) primo categoria SM75;
Michele Guzzardo (Marathon Club Sciacca) terzo categoria SM50;
Rosaria Chiaramonte (Agatocle Sciacca) terza categoria SF60.
A Montevago il Wine & Food tra i ruderi della città belicina per scoprire l’eccellenza dell’agroalimentare
Cibo, vino, arte, musica e cultura fino a stasera a Montevago con Wine & Food, al Baglio Ingoglia, tra i ruderi della città belicina distrutta dal terremoto del ‘68.
E’ un un viaggio alla scoperta delle produzioni agroalimentari di qualità tra degustazioni, laboratori enogastronomici e wine tasting. In vetrina i migliori prodotti del territorio: dalla Vastedda del Belìce Dop alle eccellenze enologiche, dall’olio extra vergine di oliva ai dolci tipici come la Cassatedda Sfigghiuliata DeCo. Dell’evento e delle eccellenze enogastronomiche della Valle del Belìce si parlerà anche durante le tre puntate del programma “Ricette all’italiana” di Davide Mengacci, due già trasmesse e una terza il 27 dicembre, alle 11,20, su Rete 4.
Spazio anche agli Enonauti che presentano i vini del territorio e propongono il wine tasting “Il Nero d’Avola: dalla montagna al mare”. Questa mattina “Pennelli, colori… patate e pomodori”. I ragazzi dell’associazione Ad alta Voce hanno accompagnato i più piccoli alla scoperta dei prodotti e dei luoghi della Valle del Belìce attraverso illustrate colorazioni.
Il Montevago Wine & Food, evento finalizzato alla valorizzazione dei prodotti tipici e alla promozione turistica nella Valle del Belìce, è promosso dal comune di Montevago in partnership con Orsa Consulting e il finanziamento dell’assessorato regionale delle Attività produttive, in collaborazione con Enonauti e l’associazione culturale Ad Alta Voce e la partecipazione di aziende agricole, cantine, pasticcerie, cuochi, artigiani.
Scambio di auguri nel quartiere della Seniazza, i residenti: “Vogliamo che sia una periferia viva non solo a Natale”
I residenti, il comitato e alcune associazioni cittadine: tutti insieme questa mattina per lo scambio di auguri, una fetta di panettone, un Babbo Natale che abbraccia i più piccoli. E’ Natale anche qua. E’ lo spiazzo di un complesso abitativo formato da diverse palazzine di edilizia popolare che ospita in totale 64 famiglie, tanti bambini.
Un segnale quello di questa mattina che si è voluto dare alla periferia saccense spesso abbandonata al degrado e all’incuria.
La scorsa estate proprio da questo stesso posto era stato lanciato un grido d’allarme da parte dei residenti che chiedevano un’urgente derattizzazione. In coincidenza con lo svolgimento di questo momento di convivialità, l’assessore Carmelo Brunetto che ha partecipato all’iniziativa, ha avviato la scerbatura dello spiazzo, una pulizia delle aree comuni.
Stamattina i residenti hanno voluto festeggiare il Natale insieme ai vicini, uno dei pochi momenti anche per poter essere insieme e socializzare come ci hanno spiegato i residenti della Seniazza che continueranno a chiedere maggiore attenzione.
Presente anche Federcasa, col rappresentante Salvatore Martino: “Ci sono tante altre periferie come queste – ha detto Martino – il diritto alla casa e ad un posto dove vivere dignitosamente è un’emergenza sempre più grande in Italia. Incontreremo presto l’amministrazione comunale per avere un incontro. Porteremo avanti le esigenze di queste zone”.
Il piccolo Salvatore al Gaslini di Genova riceve anche la visita del Cardinale Bagnasco
Si saprà nelle prossime ore se il piccolo Salvatore potrà prendere un aereo e tornare in Sicilia a Natale. La storia del bambino, figlio di una coppia di margheritesi che vive a Montevago, ha commosso l’Italia.
Salvatore è affetto da ipotomia muscolare, con sospetta sindrome di Prader Willy, malattia genetica rara. I suoi genitori avevano deciso di vendere il loro gregge di pecore per pagare le cure al bambino, ma pochi giorni prima della vendita e della partenza per Genova gran parte delle pecore sono state rubate. Una straordinaria gara di solidarietà ha permesso, comunque, al piccolo, di raggiungere il Gaslini di Genova. In questi ultimi giorni è stato tolto il sondino con cui viene alimentato. “Chissà se entro Natale ritorneremo a casa per festeggiare assieme alla piccola sorellina Azzurra di due anni e la nostra famiglia, la nascita di Gesù bambino. Aspettiamo ciò che ci dicono gli specialisti”, dicono i genitori del bambino. Intanto, al Gaslini è arrivato anche il cardinale Bagnasco per una visita ai piccoli.
Nella foto Salvatore in braccio alla mamma accanto al cardinale Bagnasco
Stasera concerto di Natale del Rotary club di Sciacca per eradicare la Polio dal pianeta
Oggi, alle 18,30, presso l’auditorium San Francesco di Sciacca, tradizionale concerto di Natale organizzato dal Rotary Club di Sciacca.
Scopo dell’evento: la raccolta di fondi per la Fondazione Rotary che sostiene in tutto il mondo progetto umanitari per l’istruzione e la salute di bambini e madri, per la promozione della pace, per il rilancio delle economie locali e, soprattutto, per eradicare la Polio dal pianeta. Progetto quest’ultimo sostenuto da Oms, Unicef e Bill Gates e giunto al traguardo del 99,9% delle vaccinazioni. Manca ormai veramente poco, restando da intervenire solo in tre paesi.
Per info e prenotazioni: Sabrina orafa in piazza Matteotti; libreria Mondadori in via Garibaldi e Sciari Travel in via Modigliani.
Al Circolo di Cultura di Sciacca stasera ritorna il teatro con un monologo sulla storia di Didone
Ritorna il teatro al Circolo di cultura di Sciacca, questa sera, alle 18.30, con ospite la Compagnia dell’Arpa di Enna con la scrittura di una autrice siciliana rappresentata anche dalla Comedie Francaise, una conferma della vitalità del teatro siciliano contemporaneo. “Lina Prosa non ha non ha bisogno di presentazione – dice il presidente del circolo, Toni Russo – e a Sciacca presenta presenta i suoi testi che hanno dato una sferzata ad un nuovo modo di raccontare la nostra storia. Lo splendido monologo sulla storia di Didone, Regina di Cartagine, unica donna a fondare una città per dare una possibilità al suo popolo ed evitare una guerra fratricida. Grande personaggio divenuta vittima di un amore ingannato , per il racconto della cultura occidentale che per un interesse politico voleva piegare la storia della potenza di Cartagine al giogo di Roma, ma che racchiude un significato molto più profondo. La storia di una grande civiltà sulle coste dell’Africa fondata sulla scaltrezza di una donna che lascio’ dietro le spalle l’odio e la vendetta per creare un futuro di speranza per il suo popolo. E noi oggi abbiamo bisogno di speranza perché questo potra’ essere il nostro futuro”.
Chiusa la medicina del Fratelli Parlapiano di Ribera, al Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II mancano gli operatori socio-sanitari
All’ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera chiude il reparto di medicina perché mancano i medici. Nell’area di emergenza del Pronto Soccorso di Sciacca si rischia di inceppare i meccanismi virtuosi che hanno portato ad un rafforzamento del personale medico, mancano infatti gli operatori socio-sanitari.
Per ogni turno al Pronto Soccorso rispetto ad una pianta organica che ne prevede tre, al momento opera un solo operatore socio-sanitario. Questo come spiegano il dirigente della medicina d’emergenza del Giovanni Paolo II di Sciacca, Ignazio Galizia che la caposala del reparto, Calogera Barbera, rischia di vanificare il lavoro che il personale medico presta nel reparto che recentemente ha subito un piccolo incremento del personale.
Cronache di una sanità agrigentina che fa sempre fatica. Da 48 ore, a Ribera, non si effettuano più ricoveri e i malati allo stato attuale trovano posto, quelli più gravi, al pronto soccorso dove gli operatori medici sono pure carenti.
Certo, non proprio un bel esordio per il nuovo direttore dell’Asp, Santonocito che si è insediato appena ieri. In queste ore si sta facendo ricorso ad una graduatoria per permettere ad almeno due medici, a quanto pare due dalla provincia di Caltanissetta sarebbero disponibili ad accettare, per ripristinare immediatamente, prima delle festività, il nevralgico reparto del nosocomio riberese.
Intanto, il Pronto Soccorso di Sciacca non vive soltanto problemi legati alla carenza di personale. Ci sono anche problemi strutturali. Un progetto per la riqualificazione dell’intera area ospedaliera esiste già come ha spiegato la responsabile amministrativa, Rosanna Dubolino, ma la tempistica della realizzazione dell’intervento ha di certo, già subito dei ritardi.
Capodanno 2019 a Sciacca, e la festa dove la metto?
Dall’area di protezione civile in contrada Perriera a Piazza Mariano Rossi, la festa di Capodanno che ogni anno ormai con una certa consuetudine alcuni privati organizzano a Sciacca, si trasforma in bagarre per l’individuazione dell’area dove sistemare il party di fine anno. Si tratta di una festa organizzata con una tensostruttura in grado di accogliere una discoteca per circa 2000 persone.
Quest’anno la polemica si è presentata assai più pepata del solito perché l’individuazione della location del party è stata quella dell’area di ammassamento della Protezione civile, area destinata a tale uso e dedicata all ingegnere Cosimo Barone.
Alla società che aveva presentato istanza per organizzare il party proprio in quell’aria sebbene questa era stata vincolata e non poteva ospitare eventi con fini di lucro, aveva incassato un “nulla osta preventivo” emesso da un dirigente comunale, iniziando così non solo la vendita dei biglietti, ma anche una consistente fase di preparazione.
Soltanto all’ultimo momento il dietrofront dell’amministrazione e la corsa per l’individuazione di una location alternativa per consentire comunque di poter svolgere l’evento a Sciacca ed evitare l’esodo di giovani verso altre località.
Soltanto lunedì l’amministrazione dovrebbe sciogliere le riserve e dare il suo ok definitivo all’organizzazione nella nuova location individuata in piazza Mariano Rossi, una delle poche aree di parcheggio del centro storico, ma già in passato prestata per concerti e festival vari, ma c’è da scommettere che anche questa volta, le polemiche non mancheranno e non tarderanno.