Un riberese non dovrà restituire 167 mila euro al Ministero delle Politiche Agricole

Il CGA dà torto al Ministero delle Politiche Agricole e un riberese non dovrà restituire 167.000 euro. S.A., di 39 anni, di Ribera è figlio di S.G. il quale era socio della Cooperativa agricola “Poggio Diana” con sede in Ribera. I soci della cooperativa avevano rilasciato fideiussione bancaria a garanzia di erogazioni finanziarie da parte di banche in favore della cooperativa; tuttavia la cooperativa veniva posta in liquidazione coatta amministrativa. Ed allora  S.A., nella qualità di erede presentava, domanda per godere dei benefici legislativamente previsti ai fini dell’assunzione delle garanzie concesse dai soci di cooperative agricole a favore delle cooperative stesse a carico dello Stato; in sostanza la previsione normativa vigente comportava l’accollo da parte dello Stato dei debiti contratti dai soci delle cooperative a titolo di garanzie. A seguito della domanda presentata il giovane riberese veniva utilmente collocato in apposita graduatoria per l’attribuzione dei benefici richiesti; ma il Ministero delle politiche agricole respingeva l’istanza di accollo dei debiti in ragione di un’informativa prefettizia secondo cui in capo alla Cooperativa “Poggio Diana” sussistevano cause interdittive.   Essendo stata gravata d’impugnazione  l’interdittiva prefettizia da parte di S.A,  assieme agli altri ex soci, Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana, in accoglimento di un  ricorso patrocinato dall’Avvocato Girolamo Rubino, annullava i provvedimenti impugnati. A seguito della perdurante inadempienza del Ministero delle politiche agricole il giovane riberese , sempre con il patrocinio dell’Avvocato Girolamo Rubino, adiva nuovamente il Consiglio di Giustizia Amministrativa per l’esecuzione del giudicato nascente dalla precedente sentenza , ed il CGA, in accoglimento del nuovo ricorso, ordinava l’esecuzione del giudicato al Ministero resistente, condannando quest’ultimo anche al pagamento delle spese di lite. A questo punto il Ministero provvedeva al pagamento delle somme dovute in favore delle banche creditrici; ma da ultimo, lo stesso Ministero chiedeva la restituzione della quota di spettanza del ricorrente, pari ad euro 167.00, sulla base di una preteso difetto di procura “ad litem”. Il giovane riberese ha adito nuovamente il CGA , ancora una volta con il patrocinio dell’avvocato Girolamo Rubino, per la declaratoria di nullità del provvedimento di recupero delle somme, per evidente elusione del giudicato formatosi tra le parti. Si è costituito in giudizio il Ministero delle Politiche Agricole, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, per chiedere il rigetto del ricorso. il CGA, condividendo le tesi dell’avvocato Rubino, secondo cui il provvedimento di recupero delle somme era in contrasto con il giudicato formatosi tra le parti, ha dichiarato la nullità del provvedimento impugnato. Pertanto, per effetto delle sentenza resa dal CGA, il giovane riberese non dovrà restituire nulla al Ministero delle Politiche agricole mentre quest’ultimo dovrà procedere alla rifusione del contributo unificato al ricorrente.

Nel quartiere di San Michele dopo l’albero di Natale arrivano le piante, tutto donato da privati

Il Comune non ci ha messo nulla. L’albero di Natale e le stelle di Natale nel quartiere di San Michele sono stati donati da privati. Lo evidenzia, oggi, a Risoluto.it, il comitato di quartiere che ha ricevuto, proprio nelle scorse ore, dalla ditta Vivai Ciaccio, le stelle di Natale collocate sotto l’albero, in piazza Gerardo Noceto. Quest’azienda ha consegnato, gratuitamente, stelle di Natale anche all’ospedale. Un centinaio in totale.

“Prese a pugni il suo cane nel piazzale Marinai d’Italia”, pena confermata in appello per un saccense

Prese ripetutamente pugni una cucciola di pastore tedesco di pochi mesi.  Questa l’accusa nei confronti di Vincenzo Picone, di 49 anni, di Sciacca per il quale la  Corte d’Appello di Palermo ha confermato la condanna a tre mesi di reclusione e al risarcimento di 5 mila euro all’Enpa, che si è costituito parte civile, confermando la sentenza del giudice monocratico del Tribunale di Sciacca. A renderlo noto è l’Ente Nazionale Protezione Animali, che ha partecipato al procedimento giudiziario in qualità di parte civile con l’avvocato Claudia Ricci. «Naturalmente, nessuna pena potrà mai “risarcire” la cagnetta per gli abusi subiti. Tuttavia –spiega la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi –è significativo che anche il giudice d’Appello abbia subordinato la sospensione condizionale della pena al risarcimento della parte civile, entro sei mesi dal passaggio in giudicato della sentenza. Una decisione, questa, motivata dal giudice di primo grado con la “crudeltà dell’azione posta in essere». I fatti cui si riferisce il pronunciamento della Corte d’Appello di Palermo si sono verificati in piazza Marinai d’Italia a Sciacca nel settembre 2014. Il cane allora è stato posto sotto sequestro dal sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca Michele Marrone e poi, con l’intervento del servizio veterinario dell’Asp, affidato all’associazione “Amici di Olivia” di Menfi e adottato.

Il parcheggio del teatro Samonà come la groviera, auto costrette a procedere tra i fossi

Il video  e le foto che vi proponiamo sono state realizzate e pubblicate dalla pagina Facebook “Le Foto di Sciacca”, spazio social saccense che solitamente mostra le bellezze e il patrimonio architettonico della città, ma che oggi invece si è lasciato andare alla protesta in maniera satirica, in preda evidentemente allo sconforto dopo aver assistito alla faticaccia degli automobilisti costretti a dipanarsi tra buche e fossi per parcheggiare la propria auto. Siamo nell’area di parcheggio del teatro Samonà, uno spazio che da alcuni anni è stato adibito ad una zona di sosta per la capienza di circa una cinquantina di auto, ed ecco in che stato si trova il terreno. Il parcheggio non è mai stato asfaltato, ma i segni del tempo sul terreno adesso sono più che evidenti, ma un intervento di messa in ripristino non è mai stata programmata. E pensare che i parcheggi in città sono sempre merce rara e assai ricercati. Nonostante tutto come gli amici delle “Le Foto di Sciacca” hanno oggi mostrato, si continuano ad ignorare anche quei pochi posti che potrebbero consentire di migliorare la situazione

Grande attività da parte dei finanzieri dell’Anfi di Sciacca sempre presenti nel territorio

Grande attività durante gli ultimi giorni dell’anno per i finanzieri dell’Anfi di Sciacca guidati da Franco Zerilli. Hanno ospitato per uno scambio di auguri i finanzieri in congedo della provincia di Agrigento dopo che ad Agrigento si era svolto il gemellaggio tra la sezione Anfi della città dei templi e quella di Sciacca. Il 23 gennaio prossimo sarà a Sciacca il vice presidente del Centro Italia Meridionale ed insulare dell’Anfi, Antonio Maria La Scala. Al gemellaggio ad Agrigento sono intervenuti il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Pietro Maggio, e il comandante della compagnia della Guardia di Finanza di Sciacca, maggiore Luigi Carluccio. I due presidenti Anfi, Franco Zerilli per Sciacca e Roberto Ferro per Agrigento hanno sottoscritto la rituale pergamena, controfirmata dagli ufficiali superiori presenti, scambiandosi reciproca promessa di intensa collaborazione, in ambito sociale. La sezione Anfi di Sciacca sta operando nel territorio con altre associazioni di volontariato, “Inner wheel club di Sciacca terme” e “Palma vitae di Castelvetrano”, affrontando e portando avanti problematiche attuali e frequenti: il bullismo, il cyberbullismo, il sexting e altre che tanto affliggono i giovani e la societa’ di oggi.  

Tre poltrone per il Pronto Soccorso, donazione dell’Avulss al Giovanni Paolo II di Sciacca

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Sono state consegnate questa mattina tre poltrone destinate al Pronto Soccorso di Sciacca. La donazione è dell’Avulss in collaborazione con l’associazione “Insieme per gli altri” che hanno organizzato un concerto musicale per la raccolta dei fondi necessari. Questa mattina la consegna ufficiale delle volontarie direttamente nelle mani del primario dell’area di emergenza del nosocomio saccense,  Ignazio Galizia.

Collocata la pista di ghiaccio in piazza Friscia

L’allestimento e’ stato completato soltanto nella giornata di oggi cosi’ la pista di pattinaggio, non una vera pista di ghiaccio, e’ stata collocata in piazza Saverio Friscia.  Si tratta di una pista di pattinaggio in resina che e’ stata in parte finanziata con circa dieci mila euro dal Comune di Sciacca. Per poter accedere all’attrazione sara’ necessario anche il costo del biglietto che oscilla tra i cinque ed i sette euro. Il montaggio ha sollevato alcune polemiche per la scelta dell’amministrazione di contribuire con i soldi stanziati per le iniziative natalizie all’impianto oltre che per il ritardo con cui l’impianto e’ stato collocato. Oggi l’opposizione di centrodestra ha scritto una nota stampa per sottolineare i problemi con cui l’amministrazione ha eseguito quanto aveva annunciato durante la conferenza stampa di presentazione delle iniziative natalizie. L’attrazione restera’ in piazza Friscia per i prossimi 40 giorni cosi’ come era stato pattuito tra la ditta e il Comune di Sciacca. Le lungaggini burocratiche che aveva fatto slittare l’impianto erano dovute all’individuazione delle tariffe per l’applicazione della tassa per la concessione del suolo pubblico.

Ispezione del collettore fognario di via Allende, la frana di fango in via Lido provocata dallo schiacciamento della condotta come volevasi dimostrare

Nella tarda mattinata di oggi, alla presenza dell’assessore Carmelo Brunetto, è iniziato un intervento di video ispezione nel collettore fognario di Via Allende per verificarne la piena funzionalità anche il relazione a quanto accade a valle, nella sottostante via Lido, dove quando piove con intensità si riversa una grande quantità di fango.

 L’intervento è stato eseguito da tecnici incaricati dall’ente gestore del servizio idrico integrato

L’esito dell’intervento ha decretato che come ha ribadito l’assessore Brunetto:  “A 36 metri è stato riscontrato un restringimento della condotta, provocato da uno scivolamento del terreno. Sulla base di quanto accertato, il gestore dovrà prendere le conseguenti decisioni sull’intervento da effettuare per riportare alla sua piena funzionalità il collettore”.

L’ipotesi dello schiacciamento era stato già rilevato e sollecitato dagli ingegneri Mario e Giuseppe Di Giovanna che da soli avevano ispezionato il posto e avvalorato l’ipotesi che proprio un restringimento potesse provocare la frana di fango nella sottostante via Lido.

Santa Margherita festeggia l’abbattimento del palazzo Lombardo e il sindaco annuncia: “Il 15 gennaio il consiglio si riunirà in piazza Montecitorio per sollecitare il completamento della ricostruzione”

C’era anche la banda municipale, questa mattina, a Santa Margherita Belice, in occasione della festa, organizzata dal Comune, per la restituzione alla città dell’area nella quale sorgeva il palazzo Lombardo, una struttura di sette piani, alta 30 metri, demolita nei mesi scorsi grazie a un finanziamento della Protezione civile. Lo scheletro era stato realizzato nel 1967 e poi i lavori si erano fermati. Negli ultimi anni con l’amministrazione Valenti si è dato impulso all’iniziativa motivata da ragioni di sicurezza. E adesso Santa Margherita al posto di quel palazzo avrà un parco giochi o, comunque, un’area destinata ai più piccoli. Il sindaco Valenti, questa mattina, ha toccato anche l’argomento ricostruzione, annunciando che il 15 gennaio 2019 il consiglio si riunirà in piazza Montecitorio per sollecitare il completamento dei lavori sia per la realizzazione delle opere di urbanizzazione che per l’edilizia privata.

Nuova diffida a Girgenti Acque, il Comune di Sciacca sollecita i lavori urgenti a seguito del nubifragio

Da circa un mese si attendono gli interventi di Girgenti Acque sulle strade danneggiate dal nubifragio dello scorso novembre. Interventi che hanno il carattere dell’emergenza visto che si tratta di strade particolarmente importanti per la viabilità cittadina come Via Giovanni XXIII, Via Amendola, Via Stazzone, Via Eleonora D’Aragona, interventi però che la società non ha ancora eseguito così stamane una nuova diffida, è stata indirizzata dalla sindaca Francesca Valenti e dall’assessore ai servizi a rete, Carmelo Brunetto a Girgenti Acque, i due rendono noto di avere diffidato la società a intervenire con la massima urgenza per completare diverse opere nel territorio, danneggiate a seguito dei nubifragi dei primi giorni dello scorso novembre. 

L’Amministrazione comunale ha così diffidato l’ente gestore a completare gli interventi con immediatezza, ripristinando lo stato dei luoghi a perfetta regola d’arte e a comunicare entro lunedì 24 dicembre l’inizio dei lavori. In difetto, – è stato specificato nella diffida – il Comune di Sciacca si vedrà costretto a intervenire in sostituzione addebitando tutte le spese al gestore del servizio idrico integrato.