Consiglio distrettuale di disciplina, tre gli avvocati del Foro di Sciacca
Si è insediato ieri sera a Palermo il consiglio distrettuale di disciplina. Per il Foro di Sciacca sono tre i componenti, gli avvocati Lucia Borsellino, che ne entra a far parte per la prima volta, e Giuseppe Di Prima e Calogero Termine che, invece, sono stati confermati. La proclamazione è avvenuta da parte dei presidenti dei consigli dell’ordine e per Sciacca è intervento il presidente Giuseppe Livio.
Il consiglio di disciplina è un organo con poter giustiziali, ovvero con esclusiva competenza a decidere dei procedimenti disciplinari pendenti a carico degli avvocati. Questa competenza prima era attribuita ai consigli dell’ordine degli avvocati. Rimane in carica quattro anni ed è composto da consiglieri eletti dai consigli dell’ordine degli avvocati che rientrano nel distretto della Corte di Appello di Palermo.
Nella foto, gli avvocati Di Prima, Borsellino e Termine
Il Comune di Sciacca cerca una sede di 450 metri quadrati e con 15 stanze per la Polizia municipale, pubblicato l’avviso
E’ stato pubblicato dal Comune di Sciacca l’avviso per la ricerca di nuovi locali per il comando della Polizia municipale. Il Comune cerca una sede che abbia una superficie lorda coperta complessiva di circa 450 metri quadrati destinata ad uffici e archivi e non meno di 15 stanze.
L’avviso è pubblicato all’albo pretorio del Comune e gli interessati avranno tempo fino all’11 gennaio per farsi avanti. Il Comune adesso ha fretta di trovare i locali perché il giudice del Tribunale di Sciacca sta esaminando la richiesta di sequestro e della custodia dell’ex Motel Agip, che ospita, da diversi anni, il comando, su iniziativa del liquidatore delle Terme, Carlo Turriciano, motivata da ragioni di sicurezza. I locali, di proprietà delle Terme, non sarebbero più idonei ad ospitare un ufficio pubblico. Nessuno dei locali di proprietà del Comune è stato ritenuto idoneo ad ospitare il comando della Polizia municipale.
Scuola via Catusi, corsa contro il tempo per la riconsegna della struttura scolastica dopo le festività
Servira’ effettuare il collaudo amministrativo, non quello di stabilità in quanto i lavori non hanno interessato la staticità della struttura.
La scuola di via Catusi a Sciacca che dalla scorsa estate è interessata dai lavori di adeguamento dell’immobile, lavori in corsa d’opera per i quali è stato necessario il trasferimento degli studenti nella sede di via Loreto, potrebbe tornare nuovamente disponibile al ritorno delle festività.
E’ necessario adesso il verbale di consegna dei lavori, il nullaosta da parte del dirigente scolastico del plesso e il collaudo amministrativo.
L’architetto Calogero Segreto , assessore all’edilizia assicura che i tempi saranno celeri e che si sta lavorando affinché il ritorno delle classi nella sua struttura originaria possa avvenire nel più breve tempo possibile.
Paolo Mandracchia: “Io resto nella maggioranza, ma l’opposizione ieri sera ci ha dato una mano”
La dichiarazione del sindaco che ha ammesso di non avere più una maggioranza in consiglio era inevitabile. Lo dice Paolo Mandracchia, consigliere comunale ed ex assessore il quale, in un’intervista a Risoluto.it, ribadisce che lui resta nella maggioranza e afferma, con chiarezza, che l’opposizione ieri sera ha dato una mano alla maggioranza. Ormai la maggioranza non ha più i numeri per andare avanti da sola in consiglio. Mandracchia è rimasto in aula fino al termine della seduta e oggi i toni da parte sua sembrano assai più concilianti nei confronti della coalizione e del sindaco rispetto alle dichiarazioni che aveva rilasciato dopo l’azzeramento.
La scuola Rampello di Sciacca mobilitata per il piccolo Gabriel, organizzata tombola di benificenza
Anche Sciacca e Sambuca, non solo Ribera. Per aiutare Gabriel, il bimbo riberese di 4 anni affetto dalla sindrome di Arnold, si e’ mobilitata l’intera provincia agrigentina.
Stasera la scuola paritaria Rampello di Sciacca ha organizzato una tombola nel salone del Carmine il cui ricavato sara’ devoluto per sostenere le cure mediche del piccolo. La raccolta fondi continua poiche’ il costo e’ assai oneroso. A Ribera per aiutare il piccolo sono stati collocati anche dei salvadanai in molte attivita’ commerciali.
Assolto Alessandro La Torre dall’accusa di aggressione al padre, al momento dei fatti non era capace di intendere e di volere
Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sciacca, Rosario Di Gioia, ha assolto Alessandro Francesco La Torre per inimputabilità dello stesso per avere agito in uno stato di totale incapacità di intendere e di volere al momento dei fatti. La vicenda è quella del 20 ottobre 2017 quando La Torre avrebbe aggredito il padre, l’ex sindaco di Sciacca Giuseppe La Torre, e poi si sarebbe scagliato contro agenti intervenuti nella casa.
Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato e Alessandro Francesco La Torre è stato difeso dall’avvocato Stefano Scaduto, del Foro di Sciacca.
L’associazione “Posso” regala qualche momento di intrattenimento musicale a pazienti dell’ospedale di Sciacca
Giornata festiva oggi nei reparti di oncologia, pediatria e al centro alzaimer di Sciacca.
L’Associazione Posso ha voluto regalare dei momenti di allegria con l’intervento musicale del gruppo “Sicilia Canti D’Amuri” composto da Piero Tirnetta, Michele Bruno e Filippo Falautano.
Un’iniziativa che è culminata con la divisione di doni e lo scambio degli auguri di Natale a tutti i degenti.
Il Comune di Sciacca sale nella classifica dei comuni più virtuosi in Sicilia nella raccolta differenziata.
Lo certificano gli ultimi dati ufficiali diffusi dal Dipartimento regionale dei Rifiuti, con un report pubblicato on line sul sito della Regione Siciliana. A settembre Sciacca ha toccato quota 76,2 per cento…
E’ il dato migliore da quando è iniziata la raccolta differenziata. “Il Comune di Sciacca con il suo 76,2 per cento di raccolta differenziata risulta nel mese di settembre terzo in Sicilia tra i comuni superiori ai 10 mila abitanti e quinto tra i comuni della provincia di Agrigento”. Lo evidenziano il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alla Gestione dei Rifiuti Carmelo Brunetto esprimendo grande soddisfazione per il risultato raggiunto. “Un dato – affermano – che è partito dal 34,2 per cento di marzo quando è stato ampliato il sistema di raccolta differenziata col metodo porta a porta, per poi cominciare a crescere fino a oltrepassare a luglio il 70 per cento e mantenersi ancora su questi livelli anche negli ultimi mesi, che la Regione certificherà nei prossimi report”. Dunque il Comune di Sciacca sale sempre più in classifica tra i comuni più virtuosi in Sicilia nella raccolta differenziata. Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Carmelo Brunetto ringraziano i cittadini per la collaborazione e gli uffici del Settore Ecologia del Comune di Sciacca per l’attività svolta.
Il consigliere Salvatore Monte chiede la stabilizzazione degli Lsu:” Io pronto a incatenarmi per questi lavoratori”
“Ieri sera ho fatto squadra con l’intera opposizione. Io volevo andare via. Siamo rimasti in aula dopo la dichiarazione del sindaco che ha annunciato di non avere più la maggioranza. Il ripiano è stato approvato, adesso pretendo l’immediata stabilizzazione degli LSU”.
E’ questa la richiesta avanzata da Salvatore Monte dopo la seduta di ieri sera del consiglio comunale che ha portato all’approvazione del piano di disavanzo del bilancio e allo stesso tempo ha sancito la presa d’atto da parte della prima cittadina della mancanza dei numeri nella maggioranza in sala Falcone Borsellino.
” Sono rimasto – continua Monte – in aula solo per loro. Per quei lavoratori che attendono risposte precise sul loro futuro. Qualora l’amministrazione non si attiverà sarò il primo ad incatenarsi ai cancelli del palazzo di città”.
Monte dunque si fa propulsore della necessità di stabilizzare i lavoratori socialmente utili cosi’ come l’applicazione della legge Madia ha permesso di fare in altri comuni. Giusto ieri a Sambuca gli Lsu del piccolo comune hanno potuto mettere la firma sul contratto a tempo indeterminato.
“Non sarò mai stampella – conclude il suo commento Monte – di questa amministrazione comunale e mai, sottolineano mai, farò parte di un “nuovo corso” al fianco di chi sta portando la città ad un punto di non ritorno”.
Dopo 63 anni il maestro Mommino Dimino lascia la banda musicale di Sciacca
E’ entrato nella banda musicale di Sciacca nel 1955, ad appena 12 anni, e adesso che ne ha compiuti 75 ha deciso di dire basta. Il maestro Mommino Dimino lascia la banda musicale “Giuseppe Verdi”.
Per lui la processione dell’Immacolata è stata l’ultima di una serie lunghissima. Soltanto il desiderio di dedicarsi alla famiglia, ai figli ed ai nipoti, e nient’altro alla base di questa decisione come lo stesso maestro Mommino sottolinea. “La banda andrà avanti – dice – e continuerà a costituire un tassello importante nel panorama musicale e culturale della città”. Mommino Dimino ha ereditato la guida della banda dal maestro Giuseppe Albino, ma quando lui, ragazzino, nel 1955, è entrato a farne parte la direzione era affidata a Mario Moscato.