Tutte le scuole del territorio al palazzo di giustizia di Sciacca per la mostra “Gli invisibili, ammazzati dalla mafia e dall’indifferenza”
Anche nel 2019 sarà possibile visitare, al palazzo di giustizia di Sciacca, la mostra “Gli invisibili, ammazzati dalla mafia e dall’indifferenza” di Lavinia Caminiti. Dal casolare dove fu massacrato Peppino Impastato alle pagine storiche dei quotidiani dopo le stragi: la mostra itinerante “Gli invisibili” prosegue un progetto avviato da Lavinia Caminiti nel 2013, per “documentare quale memoria la Sicilia conservi dei delitti di Cosa Nostra – spiega l’autrice – fotografando e riprendendo in momenti di normale quotidianità luoghi di fatti efferati e mettendoli a confronto con documenti prodotti subito dopo il delitto”. A Sciacca sta arrivando una grande risposta da parte della scuole, ma anche da singoli cittadini che si recano al palazzo di giustizia. Complessivamente, oltre un migliaio di persone in un mese. L’iniziativa a Sciacca è stata fortemente voluta dal Procuratore della Repubblica, Roberta Buzzolani, e per il successo che sta ottenendo è stato deciso di mantenerla anche nel mese di gennaio del 2019.
Dal barbiere dentro un garage abusivo, arrestato un trentenne
Un’autorimessa trasformata, abusivamente, in un salone da barbiere. Un salone che si riforniva gratuitamente di luce: è quanto è accaduto a Favara, dove i carabinieri del luogo hanno scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica. Il barbiere di 30 anni è stato arrestato, in flagranza di reato, per furto aggravato. Nelle ultime ore, in tutta la città, è stato realizzato un servizio straordinario di prevenzione. A disporlo è stato il comando provinciale dei carabinieri di Agrigento. Ad entrare in azione sono state varie pattuglie della compagnia della città dei Templi e della tenenza di Favara. Controllati oltre 150 veicoli.
Ucciso, a Palermo, clochard di 56 anni
Viveva ormai da tempo, con il suo gatto Helios, sotto i portici di Piazzale Ungheria. Una moltitudine di palermitani, ieri, ha affollato il luogo dove dormiva e dov’è stato ucciso…
Aid Abdellah, così si chiamava il clochard che ieri è stato ucciso a Palermo. Conosciuto col nome di Aldo, il francese di 56 anni, trascorreva le sue giornate in compagnia del continuo andirivieni di persone che transitano quotidianamente nel centro della città. Tanta la gente che ha voluto rendere omaggio ad una persona semplice e garbata, accendendo un lumino o deponendo un fiore sotto ai portici dove viveva con il suo inseparabile gatto Helios. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha disposto che per il giorno dei funerali siano esposte le bandiere a mezz’asta negli uffici comunali. Accogliendo la proposta fatta da diversi commercianti della zona, il sindaco ha inoltre incaricato la commissione Toponomastica di avviare le procedure per l’intitolazione dei portici ad Abdellah. “Questa tragica morte ha suscitato grande emozione in città – ha affermato il sindaco Orlando – così come tante manifestazioni di affetto. Ricordarlo e ricordarne la semplicità, la dignità e la delicatezza con cui ha vissuto a Palermo ci sembra un atto doveroso, che sono certo sarà condiviso da tanti”.
Cibo, vino, arte, musica e cultura. Tutto pronto per il “Montevago Wine & Food”
La manifestazione si svolgerà sabato 22 e domenica 23 dicembre al Baglio Ingoglia, tra i ruderi della città belicina distrutta dal terremoto del ‘68. Sarà un viaggio alla scoperta delle produzioni agroalimentari di qualità tra degustazioni, laboratori enogastronomici e wine tasting…
In vetrina i migliori prodotti del territorio: dalla Vastedda del Belìce Dop alle eccellenze enologiche, dall’olio extra vergine di oliva ai dolci tipici. Montevago apre le porte all’evento “Wine & Food” . Si parte il prossimo 22 dicembre, alle 17, con l’inaugurazione della manifestazione che prevede gli interventi delle autorità e dei produttori e la presentazione del progetto di promozione turistica del territorio. Alle 18 l’apertura degli stand con degustazione di vini e prodotti tipici che si potranno anche acquistare. Alle 18.30 gli Enonauti presentano i vini del territorio e propongono il wine tasting “Il Nero d’Avola: dalla montagna al mare”. Alle 21 lo spettacolo musicale di Giana Guaiana e Pippo Barrile. Il 23 dicembre, alle 10, riapertura degli stand che rimarranno aperti fino a sera. Alle 10.30 iniziativa dedicata ai bambini e alle 11 il wine tasting degli Enonauti sul “Catarratto”. Alle 11.30, avrà luogo la visita guidata gratuita a cura del Laboratorio della Memoria tra i ruderi delle antiche chiese e dei palazzi storici. Delle eccellenze enogastronomiche della Valle del Belìce si parlerà anche durante le tre puntate del programma “Ricette all’italiana” di Davide Mengacci che andranno in onda domani, il 22 e il 27 dicembre alle 11:20 su Rete 4. La manifestazione “Montevago Wine & Food” è realizzata nell’ambito del Piano Regionale Promozionale 2018 – Percorsi enogastronomici alla scoperta dei prodotti tipici della valle del Belìce -.
A Sambuca, per Natale, il Quartiere Saraceno diventa una piccola Betlemme
“Un bambino è nato a Betlemme” è il tema dell’attesa rievocazione tratta dalla visione di San Francesco, che farà da guida tra le ventiquattro scene del Presepe Vivente…
Il Borgo più bello d’Italia “2016”, a Natale, si trasforma in un grande presepe. Il Quartiere Saraceno – il miglior impianto arabo conservato in Sicilia – diventa una piccola Betlemme. Un percorso guidato tra storia e mistero, rievocazione e realtà. Oltre duecento i figuranti che racconteranno la nascita di Gesù, tra vecchi mestieri ed angoli di un quartiere riqualificato, tra racconti tratti dall’Antico Testamento e archi rampanti e scale in pietra, fino alla grotta ricavata proprio a ridosso delle antiche “purrere” , cave di pietra arenaria che risalgono verosimilmente al periodo del Castello di Zabut costruito poco dopo l’837. L’ambizioso progetto, che ha messo insieme giovani ed anziani, bambini e adulti, è organizzato dagli “Amici del Borgo”, dalla Pro Loco “l’Araba Fenicia” e dal “Comune di Sambuca di Sicilia”. Gli attori indosseranno i vestiti di quel tempo e consentiranno, lungo il percorso, di gustare pietanze attinte dalla tradizione culinaria sambucese e di ascoltare il suono di antiche nenie. Tra i figuranti anche gli amministratori del paese che si sono prestati alla grande rappresentazione. Il prossimo 29 e 30 dicembre e il 4 e 5 gennaio 2019, con inizio alle ore 18:00, si potrà rivivere la “notte delle notti”, nella magica atmosfera dei “vicoli saraceni” di Sambuca di Sicilia.
Acqua non potabile nelle contrade Sovareto, Isabella, Sant’Antonio, Cava di Lauro e Stancapadrone di Sciacca
Il Sindaco di Sciacca ha emesso un’ordinanza con la quale vieta l’utilizzo dell’acqua per scopi potabili nelle contrade Sovareto, Sant’ Antonio, Isabella, Cava di Lauro e Stancapadrone.
“Si assicura – scriuve in una nota il gestore idrico – che gli operatori ed i tecnici di Girgenti Acque stanno ponendo in essere quanto necessario per individuare le cause dello sforamento dei parametri dell’acqua e pervenire ad una rapida risoluzione della stessa”.
Lanciato da un balcone un sacchetto di pattume finisce vicino l’assessore. Risaliti all’incivile tramite i frammenti di una fattura idrica tra i rifiuti
La storia che indica il degrado di un’abitudine ancora purtroppo diffusa a Sciacca e’ accaduta ieri pomeriggio all’assessore all’ecologia, Carmelo Brunetto mentre stava effettuando una passeggiata in via Carlo Marx.
Un episodio che l’assessore ha voluto raccontare sotto la metafora di una storia natalizia sul suo profilo Facebook.
Un sacchetto dei rifiuti e’ atterrato a pochi metri dell’amministratore e della sua famiglia, con molta probabilità il sacco di monezza e’ stato lanciato da uno dei balconi della via tra lo stupore di chi ha assistito all’atterraggio del pattume.
Brunetto ha immediatamente allertato la polizia locale che ha effettuato una ricerca tra gli scarti per individuare una qualche traccia che avrebbe potuto ricondurre all’autore dell’inqualificabile gesto.
Gli agenti della polizia locale hanno rinvenuto i frammenti di una bolletta idrica e tramite il codice cliente dells fattura sono riusciti a risalire al nome e cognome. L’assessore ha formalizzato la denuncia ai carabinieri di quanto successo e adesso si attendono gli sviluppi di questa brutta vicenda.
Auguri amore mio, il film breve di Accursio Graffeo sulla violenza femminile al Multisala Badia Grande
E’ una delle ultime opere di Accursio Graffeo, il giovane cineasta saccense ma romano d’adozione che ha prodotto, ideato e realizzato grazie al crowdfunding su Facebook un film breve sul tema della violenza delle donne.
La proiezione del cortometraggio sarà il 28 dicembre alle ore 17.30 nella sala Degli Archi mentre a seguire nel Salone Degli Specchi sempre del Multisala Badia Grande seguirà un incontro dibattito sul tema con gli interventi dello stesso regista, di Maria Grazia Bonsignore, presidente Inner Wheel Sciacca Terme, Stefania De Michele, presidente Sezione Fidapa di Sciacca, Roberta Cirafisi, ostetrica e Ivana Dimino, psicologa e psicoterapeuta.
L’incontro verrà accompagnato dalle letture di Nicola Cirabisi e gli interventi musicali di Beatrice La Sala.
Salvatore Li Petri sarà il nuovo Business developer del gruppo “Cantine Ermes” in Sicilia
Salvatore Li Petri, ex direttore generale di Cantine Settesoli, dal primo gennaio inizierà il suo nuovo percorso di marketing e comunicazione visiva in una delle realtà più produttive dell’isola…
Un’azienda giovane, ricostruita dopo il terremoto del 1968, che ha ferito profondamente i piccoli centri della Valle del Belìce. Da lì, un gruppo di giovani viticoltori decise di ripartire, intraprendendo un percorso di crescita e di riscatto sociale ed economico che si è concretizzato nel 1998, con la costituzione di “Cantine Ermes- Tenute Orestiadi”. La cooperativa siciliana conta, ad oggi, 2.335 viticoltori per 10.592 ettari di vigneto, di cui ben 3.258 in biologico, sui territori di circa cinquanta Comuni, facendo riferimento ad otto siti. Le bottiglie prodotte nel 2018 toccano quota 10 milioni, varcando i confini nazionali ed approdando in 25 Paesi. Dati che, uniti agli 80 milioni di euro di fatturato, rendono l’azienda una delle principali realtà vitivinicole non solo in Sicilia, ma sul suolo nazionale, sia in valore assoluto che per percentuale di crescita annua. La sede della cantina si trova proprio nel cuore della Valle del Belìce, tra i comuni di Gibellina e Santa Ninfa. Salvatore Li Petri sarà, dunque, il nuovo manager ai vertici di una delle più importanti cantine sociali d’Italia. Li Petri, 54 anni, direttore della “Settesoli” fino a poche settimane fa, potrà iniziare adesso una nuova esaltante esperienza.
Nel pomeriggio all’Asp di Agrigento l’insediamento del nuovo commissario, Santonocito
Si è insediato nel pomeriggio di oggi Giorgio Giulio Santonocito, il nuovo manager che, con l’incarico di commissario, avrà il compito di guidare l’Asp di Agrigento nel prossimo periodo. A consegnare simbolicamente a Santonocito il timone della guida della sanità provinciale agrigentina è stato il direttore generale facente funzioni uscente Silvio Lo Bosco che, assistito dal direttore amministrativo Francesco Paolo Tronca, ha retto l’Azienda nel recentissimo periodo “traghettando” l’amministrazione Asp dalla precedente gestione commissariale dell’ex manager Gervasio Venuti verso il nuovo corso.
Giorgio Giulio Santonocito, 50 anni, dottore in economia aziendale, proviene dall’Azienda Ospedaliera “Garibaldi” di Catania dove ha rivestito l’incarico di commissario straordinario a far data dall’agosto 2017. Precedentemente, ancora in qualità di commissario, ha retto per un triennio l’Asp di Caltanissetta, azienda presso la quale ha ricoperto anche il ruolo di direttore amministrativo dalla fine del 2013 sino a buona parte del 2014. Dirigente di svariate unità operative complesse (settore economico finanziario, coordinamento di staff) presso l’Azienda ospedaliera policlinico “Gaspare Rodolico” e presso il “Garibaldi” di Catania, Santonocito può anche vantare una significativa esperienza professionale presso il Comune di Catania, sia in qualità di ragioniere generale che di dirigente della seconda area dipartimentale e, ancor prima, al Comune di San Giovanni La Punta.