Anche quest’anno a Sciacca presepe vivente del plesso San Francesco
Insegnanti e alunni animano il presepe vivente. Anche quest’anno c’è un gran fermento nel convento dei Cappuccini di Sciacca dove è stato realizzato il presepe vivente. Sono le quinte classi delle sezioni E ed F ad avere allestito il presepe con tutti gli insegnanti. Oggi, domani e giovedì 20 dicembre, dalle 9 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30, il presepe potrà essere visitato. E poi sabato 22 dicembre, dalle 17 alle 20, quando è in programma la chiusura con il sorteggio. Tutti molto soddisfatti con i genitori che si sono dati un gran da fare per collaborare anche alla realizzazione.
“Botte di Natale” a Gela, alla recita di Natale dei propri figli
Se è vero che lo spirito del Natale tende ad unire e ad essere tutti più buoni di sicuro non è stato compreso a Gela, tra due mamme, alla recita natalizia organizzata dalla scuola elementare frequentata dai propri figli.
Tra le due donne, infatti, è scoppiata una vera e propria rissa con schiaffi, pugni e calci davanti agli sguardi terrorizzati dei presenti, per lo più bambini.
Il motivo? Il posto migliore in cui riprendere lo spettacolo dei rispettivi figli. Uno spettacolo ben diverso rispetto quello a cui pensavano di assistere la maggior parte dei genitori, molti dei quali hanno preferito prendere i propri bambini e portarli al sicuro andando via.
Alla rissa hanno partecipato anche altri familiari e parenti delle donne.
L’associazione “Libera“ di Don Ciotti ricorda Giuseppe Borsellino nel ventiseiesimo anniversario della sua morte
“Costruiamo memoria, generiamo impegno” è il titolo dell’incontro, promosso dall’associazione “Libera”, che si è tenuto ieri presso la sala polivalente in piazza Vittorio Emanuele a Lucca Sicula per ricordare Giuseppe Borsellino, ucciso dalla mafia…..
Un forte impegno contro la criminalità organizzata nel Sud Italia, dove storicamente è più radicata, e un pungolo per le coscienze dei legislatori nazionali per non mollare verso l’obiettivo di norme efficaci per togliere “l’acqua attorno” ai mafiosi. Questo e tanto altro ancora è “Libera”, associazione di associazioni, nata circa 23 anni fa su iniziativa di Don Luigi Ciotti che ieri ha voluto ricordare Giuseppe Borsellino, vittima di mafia, nel ventiseiesimo anniversario della sua morte. Nel ricordo di Borsellino, l’associazione Libera ha voluto promuovere un incontro nella certezza che la memoria e il ricordo di chi non c’è più restino per sempre impressi in ognuno di noi. E’ un dovere e un diritto ricordare le storie che fanno e che hanno fatto la nostra Storia, la cui conoscenza costituisce la base indispensabile di una comune assunzione di responsabilità per colpire le dinamiche che condizionano negativamente lo sviluppo dei nostri territori. “Mi auguro che tutte le famiglie prima o poi possano giungere alla verità” – ha evidenziato Antonella Borsellino – figlia di Giuseppe Borsellino e sorella di Paolo, che ha preso parte all’ incontro. Gli imprenditori Borsellino, di Lucca Sicula, che aderivano al “movimento terra” che rifiutava qualsiasi tipo di compromesso con la mafia locale, furono uccisi dalla mafia nel 1992 nella cittadina dell’entroterra siciliana. Prima il figlio Paolo ucciso a soli 31 anni il 21 aprile a Lucca, e poi il padre ucciso il 17 dicembre di quello stesso anno. Successivamente le sue rivelazioni sono state recuperate dai giudici e hanno permesso di ricostruire i legami tra mafia e affari nel territorio di Lucca Sicula. Oltre al fondatore e presidente di “Libera”, Don Luigi Ciotti, hanno preso parte all’incontro anche Salvatore Vella – Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il tribunale di Agrigento e il giornalista Alan David Scifo. Dopo l’incontro, nella chiesa Matrice di Lucca Sicula si è svolta la S.S. Messa in ricordo di Giuseppe Borsellino e di tutte le vittime innocenti delle mafie.
La commissione antimafia dell’Ars in trasferta ad Agrigento, Fava: ” Sul caso Girgenti Acque, c’e’ stata una reticenza istituzionale”
Tre le grandi tematiche affrontate: acqua, rifiuti e abusivismo, ma con un particolare focus sopratutto alla vicenda dell’interdittiva della certificazione antimafia di Girgenti Acque, così la commissione antimafia all’Ars ha concluso la sua trasferta ad Agrigenti incontrando la stampa.
Il presidente Claudio Fava, insieme al prefetto di Agrigento Dario Caputo, al questore Maurizio Auriemma e agli onorevoli Riccardo Pellegrino, Margherita La Rocca Ruvolo e Carmelo Pullara, ha alla fine, tracciato un bilancio dopo le audizioni che sono state programmate nella giornata di oggi con i vertici di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Procura della Repubblica e Direzione investigativa antimafia.
Oltre a Dario Caputo, sono stati ascoltati il questore Maurizio Auriemma, il colonnello Giovanni Pellegrino,il procuratore Luigi Patronaggio e l’aggiunto Salvatore Vella.
“Questa interdittiva – ha detto Fava – rappresenta un punto avanzato, determinato e coraggioso dell’attuale Prefettura. Tutto questo è merito del lavoro delle forze dell’ordine che hanno consegnato elementi validi che prima non sono stati accolti mentre oggi si.
La Dia gia nel 2014 aveva segnalato una serie di incongruenze che avrebbero preteso l’intervento anche in termini di prevenzione nei confronti di Girgenti Acque e questo lavoro non c’è stato. C’era un reticenza sul piano istituzionale – ha concluso Fava – che era grave perché sono reticenze che tolgono verità e ti impediscono di capire cosa sta succedendo.”
Proteste anche dai commercianti di Corso Vittorio Emanuele a Sciacca: “Questa ZTL non la vogliamo”
Non solo via Giuseppe Licata, le proteste a Sciacca da parte dei commercianti del centro per la Zona a Traffico limitato arrivano anche da quelli di Corso Vittorio Emanuele.
Stasera abbiamo incontrato alcuni dei titolari dei negozi che insistono nella via che continuano a segnalare strade vuote e quindi, una netta diminuzione delle vendite. Il bus navetta nel frattempo, attraversa le strade vuote suscitando lo sconforto dei negozianti.
“Non capiamo le ragioni di questa ZTL – hanno detto – continua ad esserci il deserto. Non sappiamo chi ha deciso questo provvedimento e perchè continuano ad insistere nonostante i magri risultati”.
A Santa Margherita Belice rubate le grate in ferro a protezione delle caditoie stradali, pericolo per gli automobilisti
Come nel film “Il 7 e l’8” di Ficarra e Picone a Santa Margherita Belice rubano i segnali stradali e la scorsa notte, in via Morante, le grate in ferro a protezione della caditoia stradale. Un furto che ha messo in pericolo l’incolumità di automobilisti e, soprattutto, motociclisti in transito nella zona.
“La segnalazione è arrivata all’amministrazione comunale nelle prime ore di questa mattina. Abbiamo transennato il tratto stradale e presentato denuncia alla locale stazione dei carabinieri”, afferma l’assessore Maurizio Marino.
“Faccio appello a chi può avere visto visto strani movimenti a segnalare tutto alle forze dell’ordine”. Così ha aggiunto l’assessore.
Differenziata, convenzione tra la Regione e l’Arcidiocesi di Catania
Regione e Conferenza episcopale siciliana fanno fronte comune per promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Domani a Catania, nella sede dell’Arcidiocesi, in via Vittorio Emanuele, l’assessore regionale dell’Energia Alberto Pierobon e monsignor Salvatore Gristina, vescovo del capoluogo etneo e delegato della Cesi, firmeranno una convenzione per favorire l’istituzione nelle parrocchie dell’Isola degli eco-centri “Opifici di pace”, in cui i cittadini potranno recarsi per conferire carta, cartone, vetro, plastica e alluminio, dopo essersi autenticati attraverso un tesserino.
Le chiese, che sottoscriveranno un accordo con i Comuni, dovranno svolgere un’opera di sensibilizzazione e, ogni anno, si vedranno riconosciuto il contributo Conai calcolato sulla base della quantità dei rifiuti che riusciranno a intercettare, mentre per gli utenti che parteciperanno alla raccolta è prevista una riduzione della Tari.
Ancora animali uccisi alla Perriera, Baldassano: “Bisogna intervenire subito”
“Guardate uno dei gattini ucciso da qualcuno o avvelenato o con una pietra e mancano gli altri due…la madre piange da ieri..vergognatevi come si può uccidere un cucciolo di gattino..volete intervenire associazioni o anche chi ha un ruolo per difenderli?”
E’ stata l’animalista Antonella Baldassano a lanciare, nel pomeriggio di oggi, l’allarme su ciò che accade in contrada Perriera. Altri casi di avvelenamento di animali alla Perriera o di gatti uccisi da un branco di cani randagi si erano già registrati nel quartiere.
E tutto questo preoccupa anche in vista della collocazione, pure alla Perriera, dei dispenser per garantire cibo a cani e gatti randagi
Torna a Sciacca “La posta di Babbo Natale”, tradizionale iniziativa organizzata da Poste Italiane
Si è svolta questa mattina, presso l’ufficio postale di Piazza Noceto, a Sciacca, la “Posta di Babbo Natale”, tradizionale iniziativa organizzata da Poste Italiane in cui i più piccoli hanno imbucato le loro letterine rivolte a Babbo Natale in una speciale cassetta, allestita appositamente per l’evento, riconoscibile grazie alla decorazione con l’immagine di Babbo Natale.
L’evento quest’anno ha coinvolto 30 alunni del secondo circolo didattico Sant’Agostino di Sciacca, i quali dopo essersi esibiti nei tradizionali canti natalizi, hanno letto le loro letterine per poi imbucarle nella cassetta speciale. In seguito i “Postini di Babbo Natale” le hanno raccolte per poi spedirle al Polo Nord direttamente a Babbo Natale il quale provvederà ad inviare a tutti una risposta personalizzata.
Quest’anno Poste Italiane ha assegnato una “missione” a tutti i bambini che hanno scritto a Babbo Natale: aiutare la migliore amica di Santa Claus, la renna Matilda, a salvare gli animali in via d’estinzione giocando con l’app dedicata, scaricabile gratuitamente da Google Play e App Store. I bambini riceveranno le istruzioni per partecipare al gioco nella risposta alla lettera da parte di Babbo Natale, con in più una sorpresa: gli stickers a tema e il distintivo di “amico di Babbo Natale” da applicare sugli indumenti.
Una bellissima tradizione quella organizzata da Poste Italiane che riceve un gran consenso da parte degli utenti, dimostrabile dal numero crescente di letterine ricevute da anno in anno.
Inoltre, adesso è possibile aderire all’iniziativa anche digitalmente e ricevere la risposta di Santa Claus compilando con i dati del bambino e dei genitori la scheda sul sito www.lapostadibabbonatale.posteitaliane.it.
Ribera, Vassallo: “La giunta non risponde alle interrogazioni, ho segnalato il caso all’ufficio ispettivo della Regione siciliana”
“Lo scorso settembre ho depositato una interrogazione, con richiesta di risposta scritta, rivolta al sindaco Pace e all’assessore Inglese in merito al piano amianto. Dopo tre mesi nessuna risposta. Una mancanza di rispetto nei confronti dell’opposizione consiliare e dei cittadini che si trovano impossibilitati ad avere notizie relative a scelte amministrative che rischiano di mettere a repentaglio la salute pubblica. Un ritardo che integra, inoltre, una grave violazione normativa e che mi ha portato a richiedere l’intervento dell’ufficio ispettivo della Regione siciliana affinché venga data tempestiva risposta alle legittime interrogazioni proposte dai consiglieri comunali”.
Lo ha reso noto questa mattina il consigliere comunale di Ribera Benedetto Vassallo che aggiunge: “L’amianto è un tema molto delicato visto che il nostro territorio è pieno di discariche abusive contenenti tale pericoloso materiale. I Comuni che avevano predisposto il piano amianto potevano attingere ad ingenti somme, messe a disposizione dalla Regione, per dare risposte a quella che è una vera e propria emergenza ambientale e sanitaria. La mia interrogazione aveva lo scopo di verificare lo stato dell’arte, sul tema, a Ribera. Nessuna risposta, purtroppo”. Per il sindaco, Carmelo Pace: “E’ stata solo una dimenticanza, nessuna volontà di non rispondere alle interrogazioni. Abbiamo semnpre risposto e sempre lo faremo”.