Mangia’s Triathlon Sicily con 120 iscritti, i 4 di Sciacca: “Tutti possono cimentarsi” (Video)

Domani, domenica 27 aprile 2025, si terrà a Sciacca la III edizione del Mangia’s Triathlon Sicily, gara su distanza Olimpica con 1.500 metri di nuoto nelle azzurre acque del mare di Sciacca, 40 km di bici tra le coloratissime colline che dominano il litorale e 10 km di corsa tra i prati e gli ulivi dei viali di Sciaccamare. L’evento sportivo quest’anno è inserito nel prestigioso circuito Magna Grecia. Sono 120 gli iscritti, 4 dei quali saccensi.

“Tutti possono cimentarsi in questo sport – dicono i saccensi – e basta allenarsi bene. Non è necessario iniziare fin da giovani”.

Storie diverse quelle dei saccensi in gara e c’è Gianluca Interrante che ha iniziato solo da pochi anni. “Consiglio a tutti di avvicinarsi al Triathlon”, dice Interrante.

“Il periodo scelto ricade non a caso nel ponte del 25 aprile per offrire agli atleti e agli accompagnatori la possibilità di coniugare sport e turismo per soddisfare al meglio le esigenze di tutti” afferma per conto dell’organizzazione Daniele Di Gregoli.

“Tra angoli di Sicilia dalla bellezza mozzafiato, spiagge stupende, terrazze panoramiche, comfort e sapore mediterraneo Sciaccamare è il luogo perfetto per coloro che vorranno concedersi un primo assaggio della bella stagione”, aggiunge.

Sciacca, le sirene dei pescherecci salutano Papa Francesco (Video)

In un’Italia stretta oggi nel dolore per la scomparsa di Papa Francesco, anche il mondo della pesca ha voluto rendere omaggio al Pontefice. A Sciacca, come in molte altre marinerie italiane, questa mattina alle 9:45 le sirene dei motopesca hanno risuonato all’unisono in segno di saluto e gratitudine al “Papa degli ultimi”.

Il gesto è stato promosso dalle cooperative Pescatori e Madonna del Soccorso e dalla San Paolo Consulting, che in un comunicato congiunto hanno espresso il cordoglio del settore: “Il mondo della pesca italiana si stringe nel cordoglio per la scomparsa del Santo Padre”.

Papa Francesco, morto il 21 aprile scorso a 88 anni, è stato ricordato anche per la sua profonda attenzione al mondo della pesca, riconoscendo nei lavoratori del mare non solo il valore professionale, ma anche quello umano e ambientale.

In molteplici occasioni pubbliche, il Pontefice aveva sottolineato l’importanza delle marinerie nella salvaguardia del mare e nella tutela delle tradizioni locali. Un impegno che aveva ribadito anche nel suo ultimo incontro con i rappresentanti del settore, lo scorso 23 novembre 2024, durante un’udienza pubblica nella Sala Nervi in Vaticano. In quell’occasione, rivolgendosi ai pescatori, disse: “Siete custodi del mare, esempio di solidarietà e visione per il futuro”. Presente all’evento anche una folta delegazione della marineria di Sciacca.

Intanto questa mattina, a Roma, si sono svolti i solenni funerali di Papa Francesco. La cerimonia, iniziata alle 10 in piazza San Pietro e presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, ha visto la partecipazione di circa 200.000 fedeli, giunti da ogni parte del mondo per dare l’ultimo saluto al Pontefice. Numerosi i leader politici e religiosi presenti: tra gli altri, il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il presidente francese, Emmanuel Macron, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il presidente argentino Javier Milei.

Dopo la messa esequiale, il feretro sarà trasferito alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove Papa Francesco sarà sepolto secondo la sua volontà.

Si offre di accompagnare anziana a casa e la deruba

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Colpo ben orchestrato ai danni di una pensionata ultra settantenne residente ad Agrigento. Il furto ad anziana è avvenuto in pieno giorno lungo il viale Della Vittoria, una zona centrale e molto frequentata di Agrigento.

L’anziana stava rientrando a casa con i sacchetti della spesa quando è stata avvicinata da una donna sconosciuta che si è offerta di aiutarla a portarli fino alla porta di casa.

Finta gentilezza si trasforma in furto ad anziana

Una volta entrate nell’appartamento, la malvivente è riuscita con ogni probabilità a lasciare la porta socchiusa, trattenendo nel frattempo la pensionata con una scusa. In quel momento, un complice ha fatto irruzione in casa, dirigendosi direttamente nella camera da letto. In pochi istanti ha messo tutto a soqquadro, riuscendo ad arraffare denaro in contanti e preziosi in oro per un valore stimato di circa 10mila euro.

La scoperta del furto e l’intervento delle forze dell’ordine

Soltanto dopo che l’ospite si è allontanata, la donna si è accorta del furto. Entrata in camera da letto, ha trovato tutto sottosopra e si è resa conto che i soldi e l’oro erano spariti. Sotto shock, non ha potuto fare altro che contattare immediatamente il numero di emergenza 112.

Polizia e carabinieri sono intervenuti prontamente sul posto, raccogliendo il racconto della vittima e formalizzando una denuncia a carico di ignoti. Gli investigatori stanno ora esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di risalire all’identità dei responsabili.

Allerta per nuovi casi di furto ad anziana

Il furto ad anziana ha generato preoccupazione nella comunità, soprattutto tra i residenti più fragili. Le forze dell’ordine invitano a diffidare di sconosciuti che si offrono di aiutare o entrare in casa, anche se sembrano gentili o affidabili. I casi di furti con questo modus operandi, purtroppo, sono in aumento.

A Sciacca domenica con il Mangia’s Triathlon Sicily, ordinanza per le zone interessate

E’ in programma domani, domenica 27 aprile, a Sciacca, la terza edizione del Mangia’s Triathlon Sicily. Si tratta di una gara su distanza olimpica con 1500 metri di nuoto nelle azzurre acque del mare di Sciacca, 40 km di bici tra le colorate colline e 10 km di corsa tra i prati e gli ulivi dei viali di Sciaccamare. L’evento sportivo quest’anno è inserito nel prestigioso circuito Magna Grecia.

Un’ordinanza del vice comandante della polizia municipale, Salvino Navarra, regola la circolazione stradale e dispone dalle 7 fino alla conclusione della manifestazione il divieto di transito per tutti i veicoli a motore e non , eccetto per i residenti nella via Marco Polo in corrispondenza del sottopasso che conduce alla via Ghezzi; nella ia Ghezzi nel tratto compreso tra il sottopasso che conduce alla via Marco Polo e il cavalcavia che conduce alla statale 115.

Nel 2024 sono stati 256 i partecipanti e, come era nelle previsioni, è stato il catanese Antonio Limoli (nella foto) ad aggiudicarsi la vittoria. Aveva vinto anche l’edizione del 2023 e poi ha vestito i colori della nazionale ai Mondiali di Triathlon Medio a Samorin.

Perdite idriche senza fine a Sciacca

Si puo’ continuare ad elencarle le perdite idriche a Sciacca dove la dispersione dell’acqua dalla vetusta rete idrica cittadina continua a rappresentare una vera emergenza. La foto in copertina scattata questa mattina documenta la persistente perdita idrica in via Cappuccini. Una situazione che si ripropone ogni volta che viene effettuata l’erogazione nella zona.

Le perdite idriche poi non mancano a gogò nelle località balneari come in via Lido e contrada Foggia. Neanche nelle zone periferiche come in via Ghezzi e in contrada Seniazza.

L’assessore Alessandro Curreri, intanto fa sapere che i cantieri previsti nei prossimi giorni una volta ultimati i lavori in via Cronio, sono in via dei Tigli e nel quartiere Seniazza dove la situazione al momento appare assai più grave.

Funerali di Papa Francesco: l’ultimo saluto a San Pietro con 200.000 fedeli e leader mondiali

I funerali di Papa Francesco si sono svolti oggi nella suggestiva cornice della Basilica di San Pietro, attirando oltre 200.000 fedeli e numerosi leader mondiali giunti a Roma per rendere omaggio al Pontefice. La celebrazione solenne ha rappresentato un momento storico, seguito in tutto il mondo, che ha segnato l’ultimo saluto al Papa amato per il suo impegno per la pace e la solidarietà.

Una cerimonia imponente trasmessa in piazza San Pietro

Per permettere ai partecipanti di seguire la celebrazione dei funerali di Papa Francesco, il Vaticano ha allestito cinque maxi schermi in piazza San Pietro: due sotto il sagrato, due ai lati del colonnato e uno posizionato all’inizio di via della Conciliazione. Questo allestimento ha consentito a tutti i presenti, accorsi da ogni parte del mondo, di assistere alla cerimonia funebre, che ha visto la partecipazione di alte cariche ecclesiastiche e civili.

L’omelia del cardinale Re: l’eredità spirituale di Papa Francesco

Durante l’omelia, il cardinale decano Giovanni Battista Re ha reso omaggio alla figura di Papa Francesco, sottolineando il suo instancabile impegno per la pace e per i più deboli. Il cardinale ha ricordato come il Pontefice, anche nei momenti di maggiore fragilità e sofferenza, abbia continuato a donarsi agli altri, seguendo il cammino del buon Pastore. I fedeli presenti hanno accolto con lunghi applausi i passaggi più toccanti, in particolare quelli legati ai principali valori del pontificato di Bergoglio: il ripudio della guerra, la vicinanza ai migranti e l’attenzione ai bisognosi.

Una cerimonia di rilievo internazionale con massima sicurezza

Tra i partecipanti ai funerali di Papa Francesco anche figure di spicco della politica mondiale, come l’ex presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, mentre il presidente attuale, Donald Trump e la moglie Melania, sono giunti alla Basilica di San Pietro con un corteo di circa novanta auto blindate. L’intera gestione della sicurezza dell’evento, considerato di massima rilevanza internazionale, è stata coordinata dalla Sala operativa della Questura di Roma.

Le ultime parole per Papa Francesco

A chiusura della celebrazione funebre, il cardinale Re ha rivolto un commovente saluto a Papa Francesco, invitando il Pontefice a continuare a vegliare sulla Chiesa e sul mondo intero:
«Ora, caro Papa Francesco, chiediamo a Te di pregare per noi e ti chiediamo che dal cielo Tu benedica la Chiesa, benedica Roma, benedica il mondo intero, come domenica scorsa hai fatto dal balcone di questa Basilica in un ultimo abbraccio con tutto il popolo di Dio».

Bandiere del Comune di Sciacca in arrivo non fermano la polemica

La mancanza degli stendardi sulla facciata del Comune di Sciacca continua ad alimentare polemiche. Ieri Fabio Termine ha annunciato che il Comune ha gia’ provveduto all’acquisto e che tra pochi giorni dovrebbero finalmente, tornare al loro posto.

Nonostante le dichiarazioni del primo cittadino, i due consiglieri comunali di opposizione, Maurizio Blo’ e Raimondo Brucculeri, intervengono oggi con una nota sulla vicenda.

“Con crescente stupore e profondo rammarico civico – scrivono i due – constatiamo che Sciacca è ormai l’unico Comune d’Italia in cui l’assenza di bandiere istituzionali è diventata una triste
e inaccettabile normalità.
Da quindici mesi, i pennoni del nostro Municipio restano vuoti, muti testimoni di un’offesa alla Repubblica che grida vendetta al cospetto delle istituzioni e della storia.
Non si tratta di semplice disattenzione. È un danno alla dignità costituzionale.
Il 25 Aprile, giorno in cui l’Italia onora i caduti per la libertà, le aste del Comune, sono rimaste spoglie, come in un paese senza memoria.
Durante il lutto universale per Papa Francesco, è mancato persino quel minimo segno
di pietà istituzionale che ogni altro municipio d’Europa ha garantito.
Mentre piccoli centri come Raffadali e Joppolo Giancaxio mantengono alta la
bandiera nazionale, Sciacca sembra voler sventolare soltanto il vessillo del disinteresse e del degrado.
Questa non è amministrazione. È un oltraggio.
Un oltraggio all’articolo 12 della Costituzione, che definisce il tricolore simbolo della
Repubblica”.

Per i due consiglieri, le giustificazioni addotte finora risultano inaccettabili per un ente pubblico.

“Parlare -aggiungono – i “poche decine di euro” per un simbolo nazionale equivale a misurare in centesimi il valore della Repubblica. E se davvero si trattasse di un importo irrisorio, perché non si è intervenuti in 450 giorni?'”
I due chiedono inoltre, l’esposizione permanente della bandiera italiana, con relativo verbale di
installazione protocollato, la pubblicazione di un rendiconto dettagliato sugli interventi manutentivi
effettuati negli ultimi tre anni, la convocazione urgente del Consiglio Comunale per fornire pubblicamente spiegazioni alla cittadinanza.
“In caso di ulteriore silenzio da parte Sua – concludono – ci vedremo costretti ad agire:
 Presenteremo un esposto collettivo alla Corte dei Conti per danno d’immagine arrecato allo Stato.
Avvieremo una sottoscrizione popolare per acquistare le bandiere mancanti esponendole simbolicamente con la scritta: “Donate dai cittadini al Sindaco distratto”.
Organizzeremo una manifestazione pubblica in cui i bambini delle scuole disegneranno il tricolore, trasformando la Sua negligenza in un’occasione di
educazione civica”.

Alex Marquez vola nel venerdì di Jerez, precede Bagnaia e Morbidelli

JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Nel duello a distanza tra Marc Marquez e Francesco Bagnaia si inserisce ancora una volta Alex Marquez. E’ infatti il pilota Gresini il più veloce al termine del venerdì del Gran Premio di Spagna, grazie al tempo di 1’35″991, firmato nella Practice: lo spagnolo era già stato il migliore anche nelle FP1 mattutine. Alex ribadisce così le sue ambizioni di vittoria a Jerez, circuito sul quale non è mai salito sul podio in MotoGP. Più che positivo anche il venerdì di Bagnaia (+0″103), autore del secondo tempo, e si conferma tra i top anche Franco Morbidelli (+0″162), al terzo posto. Non siamo abituati, invece, a vedere Marc Marquez (+0″267) in quarta posizione, protagonista sulla carta del suo peggior venerdì stagionale. L’otto volte iridato ha raccontato di aver provato in mattinata un assetto differente che non avrebbe dato i suoi frutti. Inoltre, ha individuato nel fratello la lepre da rincorrere in questo weekend: “Alex è il migliore sia nel passo gara che nel time attack. Per il resto, penso che io e Pecco abbiamo un livello simile”. Effettivamente la prestazione di Alex Marquez ha sorpreso non solo dal punto di vista dei tempi, ma anche per la grande caparbietà dimostrata. Lo spagnolo, infatti, è caduto ben due volte tra mattina e pomeriggio, ma la sua fiducia alla guida non ne ha minimamente risentito. “So bene l’errore che ho fatto. Devo cercare di rimanere calmo, perchè la velocità non mi manca. Il modo migliore per chiedere scusa al team è fare il mio dovere in pista”, ha dichiarato Alex a fine Practice. Non bisogna, però, sottovalutare Pecco Bagnaia, vincitore delle ultime tre gare a Jerez. Il pilota di Chivasso è in costante crescita e ha ancora un ampio margine di miglioramento in vista della Sprint di domani. Pecco ha raccontato di non essere ancora pienamente soddisfatto del proprio feeling in moto, nonostante i recenti ottimi risultati: “Ho ormai abbandonato l’idea di ricercare le sensazioni dello scorso anno. Devo venire incontro alla moto nuova”. Alle spalle delle Ducati al quinto posto si piazza la Yamaha di un Fabio Quartararo sempre più consistente. Nell’ordine, la top ten odierna è composta da Fermin Aldeguer, Johann Zarco, Pedro Acosta, Fabio Di Giannantonio e Joan Mir. Il primo degli esclusi dal Q2 diretto è Brad Binder con l’undicesimo tempo: out anche Bezzecchi, Marini e Bastianini.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Crosetto “La Repubblica affonda le radici in scelta di libertà”

ROMA (ITALPRESS) – “La storia della nostra Repubblica affonda le radici in una scelta coraggiosa compiuta in uno dei momenti più difficili del Novecento: la decisione di affermare la libertà. In un Paese lacerato dalla guerra, occupato e ferito, fu il popolo italiano, militari, civili, donne e nomini comuni, a rialzarsi, a unirsi nella lotta contro l’oppressione, a credere che un domani diverso fosse ancora possibile. Da quella resistenza, morale e civile, nacque l’Italia libera, democratica e repubblicana”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel messaggio alle donne e agli uomini della Difesa per l’80° Anniversario della Liberazione.

“Ricordare il 25 aprile non è solo celebrare una data, ma rinnovare una responsabilità, custodire un’eredità che non può essere data per scontala: la libertà, sancita nella nostra Costituzione, che ci impegna ogni giorno come cittadini e come servitori dello Stato“, aggiunge.

“E’ la stessa libertà conquistala a caro prezzo, ottant’anni fa. Mai come oggi, il rumore di alcune armi e il silenzio insidioso di altre ci ricordano che pace e libertà non sono conquiste definitive, ma beni preziosi da difendere quotidianamente con consapevolezza e responsabilità”.

Quindi, rivolgendosi alle donne e agli uomnini delle forza armate, Crosetto ha voluto rivolgere “a ciascuno di voi un sentito ringraziamento per la professionalità e la dedizione con cui servite quotidianamente il Paese, sia in Italia sia all’estero. Con il vostro impegno, date concretezza al concetto più profondo di questa ricorrenza: l’importanza di preservare, ogni giorno, la nostra storia, scritta nel segno della libertà, valore fondante della democrazia. Buona festa della Liberazione: ‘Libertà, una storia che si difende ogni giornò”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

Conte “Repubblica plasmata su antifascismo e democrazia”

ROMA (ITALPRESS) – “Il 25 aprile è tutti i giorni: perchè la
Resistenza e la Liberazione dal nazifascismo sono gli atti
fondativi della nostra Repubblica, plasmata dai valori
dell’antifascismo e della democrazia. Anche quest’anno non è
mancata qualche polemica, che però non vale a distrarci dalla
profonda e diffusa esigenza di rinnovare questa memoria
collettiva. Omaggiamo chi – 80 anni or sono – ha sacrificato per
tutti noi la vita, la libertà, la famiglia, la gioventù per
chiudere le porte ai nazifascisti, alla guerra e all’odio.
Dobbiamo essere uniti nell’impegno a non riaprirle mai più.
Viva la Liberazione”. Così, in un post su Facebook, il presidente
del M5S Giuseppe Conte.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-